Ammontano a 50 milioni di euro le risorse finanziarie stanziate con cinque bandi pubblicati dal ministero dello Sviluppo economico. Si punta alla valorizzazione di brevetti, marchi, disegni e trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo.
“Lo sviluppo del nostro sistema produttivo passa anche attraverso la tutela della proprietà intellettuale dei marchi e dei brevetti industriali – dice il ministro Stefano Patuanelli -. Il pacchetto di misure previsto dal Decreto Crescita va, infatti, nella direzione di facilitare e promuovere la brevettabilità delle innovazioni. L’obiettivo è quello di fornire un quadro di strumenti finanziari e normativi in grado di dare, nei prossimi mesi, stabilità e certezza sia alle imprese che investono sul loro know how che alle università e agli enti di ricerca impegnati in progetti di ricerca e sviluppo da trasferire in campo industriale”.
Ecco i bandi nel dettaglio
Bando Brevetti+, 21,8 milioni di euro, cui potranno aggiungersi le risorse del Pom Imprese e competitività a favore delle iniziative localizzate nelle regioni meno sviluppate. L’incentivo viene riconosciuto per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. I beneficiari possono essere micro, piccole e medie imprese, comprese le start up innovative, cui è riservato il 15% delle risorse stanziate.
Bando Disegni+4, 13 milioni di euro, gestiti da Unioncamere.
Bando Marchi+3, 3,5 milioni di euro, gestiti da Unioncamere: l’incentivo viene riconosciuto per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla registrazione di marchi europei e marchi internazionali
Bando Poc, 5,3 milioni di euro: vengono finanziati programmi di valorizzazione di brevetti, attraverso progetti Proof of Concept per innalzarne il livello di maturità tecnologica. I beneficiari possono essere università, enti pubblici di ricerca ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Ircss).
Bando UTT, 7,555 milioni di euro, di cui 555 mila di cofinanziamento da parte del Ministero della salute. Vengono finanziati progetti per il potenziamento degli uffici di trasferimento tecnologico al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese. I beneficiari possono essere università, enti pubblici di ricerca ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Ircss).