Nel 2020 l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (European Institute of Innovation and Technology, Eit) investirà 500 milioni di euro nelle sue comunità della conoscenza e dell’innovazione dislocate nell’intera area comunitaria. Il board dell’ente ha infatti deciso di puntare, attraverso le sue otto diramazioni, su altrettanti temi strategici per il futuro della società e dell’economia europea: dal clima alla digitalizzazione passando per l’agroalimentare, la salute, l’energia sostenibile, i materiali avanzati, il manifatturiero e la mobilità urbana.
Le otto comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’Eit sono state valutate rispetto alle loro strategie e ai piani aziendali per il 2020, nonché alle performance maturate fino ad oggi. Sulla base di ciò, il consiglio di amministrazione dell’Eit ha deciso di assegnare così le varie sovvenzioni: 78,5 milioni di euro all’Eit Climate, 66,2 milioni a Eit Digital, 77,8 milioni a Eit InnoEnergy, 85,1 milioni a Eit Health, 81,7 milioni a Eit Raw Materials, 55,1 milioni a Eit Food, 26,8 milioni a Eit Manufacturing e 28,8 milioni a Eit Urban Mobility.
Inoltre, il board ha anche deciso di stanziare 30 milioni di euro per il sistema di innovazione regionale dell’Eit (Eit Ris), il programma che aiuta le regioni in via di sviluppo (secondo il quadro europeo di valutazione dell’innovazione) a realizzare pienamente il loro potenziale di innovazione attraverso la condivisione di buone pratiche ed esperienze in tutta la Comunità Eit. Ma ci sono anche 12,5 milioni di euro che saranno devoluti ad attività congiunte tra comunità della conoscenza e dell’innovazione, come per esempio nei settori dell’intelligenza artificiale e nell’ambito del programma Skills 4 Future. Infine, Eit ha istituito una task force per migliorare l’innovazione e l’imprenditorialità negli istituti di istruzione superiore. La Task Force sarà presieduta da Patrick Prendergast, membro del board, e comprenderà rappresentanti della Commissione europea.
“Sono molto lieto di vedere i progressi compiuti nell’ultimo anno, che sono legati a una gestione mirata delle risorse”, dichiara in una nota Dirk Jan van den Berg, presidente del board Eit. “È fondamentale che le opportunità offerte dalla comunità dell’Eit agli innovatori siano estese in tutta Europa. Perché? Questo investimento non è semplicemente dedicato alla creazione dell’ennesimo prodotto o al sostegno di una nuova start-up; serve a far emergere su larga scala le soluzioni più innovative per affrontare le pressanti sfide della società”.
Martin Kern, direttore dell’Eit, ha aggiunto: “L’Eit è ora il motore di innovazione comprovato in Europa e il 2020 vedrà un forte impatto dalle nostre otto comunità della conoscenza e dell’innovazione, sulla base dei piani presentati. I nostri risultati mostrano chiaramente che l’investimento dell’Eit offre e trasforma idee innovative in prodotti e servizi per un’Europa più verde, più sana e più sostenibile. In particolare, non vediamo l’ora di aumentare il nostro sostegno agli innovatori e agli imprenditori nei paesi in cui le comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’Eit hanno una presenza limitata”.
Investire in ciò che funziona
Il finanziamento per il 2020 intensificherà le attività per imprenditori, innovatori e studenti, compresi i servizi di creazione e accelerazione delle imprese, programmi educativi imprenditoriali e progetti di ricerca orientati all’innovazione. È stato dimostrato che queste attività funzionano, producendo un impatto tangibile per l’Europa. Nel 2020, la Comunità dell’Eit prevede di alimentare 1000 start-up e scale-up e lanciare più di 360 nuovi prodotti e servizi per contribuire agli sforzi che si renderanno necessari per affrontare le sfide globali. Ci si aspetta che oltre 900 studenti si diplomino ai programmi di master e dottorato dell’Eit, rafforzando il pool di agenti del cambiamento, talenti in grado di trasformare le loro migliori idee in soluzioni pragmatiche. Si prevede che solo nel 2020 le iniziative finanziate dalla Comunità Eit raccoglieranno oltre 400 milioni di euro di capitali esterni.
Da quando è stato istituito nel 2008, l’Eit ha creato la più grande comunità di innovazione in Europa, con oltre mille partner e 50 hub per l’innovazione, fornendo supporto a oltre duemila startup e scaleup, creando circa 6.100 posti di lavoro e 900 nuovi prodotti e servizi. Più di 2.200 studenti si sono diplomati in programmi di dottorato e master organizzati dall’istituto, le cui iniziative, ad oggi, hanno raccolto oltre 1,5 miliardi di euro di finanziamenti.