Una nuova versione di Egnos, il sistema Europeo di navigazione satellitare, con funzionalità più avanzate, mirate ad ampliare la copertura, installare una nuova generazione di stazioni di riferimento, migliorare gli algoritmi nel centro di calcolo e aumentare la sicurezza del sistema. Sono i contenuti del contratto da 78 milioni di euro che Thales Alenia Space ha siglato con l’Agenzia Spaziale Europea, che prevede la certificazione e l’entrata in servizio del nuovo sistema per il 2023.
Dispiegato in orbita per la prima volta nel 2005 e operativo dal 2009, Egnos è il sistema europeo di navigazione satellitare messo a punto per migliorare i messaggi di posizionamento provenienti dal Gps.
Tra i risultati più importanti conseguiti da Egnos c’è il servizio “Safety of Life“, disponibile dal 2011, utilizzato nel settore dell’aviazione per consentire agli aeromobili di effettuare manovre di precisione per l’atterraggio senza richiedere aiuti a terra.
“Il contratto siglato oggi rafforza la posizione di Thales Alenia Space, all’avanguardia della navigazione satellitare in Europa, come fornitore di sistemi di navigazione incluso servizi di “Safety of Life”, con una crescente attenzione al mercato di esportazione – sottolinea Benoit Broudy, responsabile della Navigazione di Thales Alenia Space in Francia – Consolidando le nostre competenze attraverso la partecipazione a importanti programmi come Galileo, Egnos e Kinéis, nonché la nuova costellazione del News Space con 25 satelliti con funzionalità IoT e geolocalizzazione nativa, per i quali siamo architetti di sistema per conto di CLS in collaborazione con Hemeria, Thales Alenia Space continua a crescere e innovare, offrendo prestazioni ancora più elevate e soluzioni più agili per soddisfare le esigenze in evoluzione dei nostri clienti in tutto il mondo”.