Sono stati assegnati oggi gli “Oscar dell’innovazione” nell’ambito della seconda edizione del Premio Angi: riconoscimenti alle aziende e startup italiane dalle proposte più visionarie. Alveari hitech, intelligenza artificiale e machine learning a supporto delle decisioni di investimento, tecnologia spaziale, miglioramenti in tema nautico, indumenti intelligenti sono solo alcune delle idee sviluppate dalle imprese dell’innovazione Made in Italy premiate questa mattina nell’aula dei Gruppi della Camera dei Deputati.
Il riconoscimento, ideato da Angi, Associazione nazionale giovani innovatori (la prima associazione nazionale no profit interamente dedicata al mondo dell’innovazione), ha individuato in tutto 26 aziende in 11 categorie che nel corso dell’anno si sono distinte per impegno, professionalità e ingegno nei più svariati campi della tecnologia e del digitale. A fare gli onori di casa Gabriele Ferrieri, presidente Angi, che, dopo i saluti di rito, ha consegnato alla ministra dell’Innovazione Paola Pisano il Manifesto dei giovani innovatori che la ministra ha firmato durante la cerimonia e ha poi portato con sé alla presentazione del piano strategico per l’innovazione presso il tempio di Adriano. Il presidente Angi ha consegnato alla Pisano anche una targa per sottolineare “Il Contributo per il lavoro presente e futuro per la diffusione della cultura dell’innovazione e del digitale”.
Un premio al futuro
“Abbiamo deciso di occuparci di futuro, perché, parafrasando Charles Kettering, uno dei più grandi inventori del XX Secolo, è lì che passeremo il resto della nostra vita”. ha detto Ferrieri. “Giornate come quella di oggi ci fanno capire che la strada è giusta, che i talenti nelle imprese italiane ci sono e che la grande sfida per noi è riuscire a individuarli e incoraggiarli. Ringraziamo la ministra Pisano per la presenza e per aver firmato il nostro Manifesto: il nostro impegno in favore dell’innovazione si nutre anche della sensibilità e della spinta che le istituzioni possono garantire a chi ha voglia, passione e capacità di migliorare il mondo”.
“ll nostro ruolo è quello di riuscire a connettere le iniziative tra di loro per creare una strategia unica per il Paese che prenda i ragazzi dalle Università, li faccia crescere e gli dia la possibilità di creare una propria azienda e farla crescere”, ha affermato la ministra. “L’Angi in questo è un’associazione molto strategica per noi, perché parla di merito, di tecnologia, di donne e di tutto quello a cui stiamo lavorando. Oggi ho ricevuto questa targa e vi ringrazio, spero di tornare tra un anno per dire di essermela davvero meritata. Sono qui da pochi mesi c’è tanto lavoro da fare e tante idee da realizzare. Oggi pomeriggio porterò con me il vostro manifesto che firmo qui davanti a tutti voi molto volentieri”.
Di seguito le startup premiate per categoria. Food&Agritech: Revotree; 3bee;Italian Cricket Farm. Energia & Ambiente: Wave for Energy; Glass to Power. Mobilità & Smart city: Phononic vibes; Estrima; Ets Ingegneria Srl. Fintech: Money Farm; Fugen Sim; Credimi. Ricerca & scienza: UpSurgeOn; EnGenome. Industria & robotica: Smart Robots; Sidereus Space Dynamics. Costume & società: Limix; AccYOuRate. Cultura & Turismo: Monugram; LetyourBoat. Salute & Benessere: Kokono; Health Point. HR&Formazione: EasyPark; Juno Consulting. Comunicazione & media: MA Provider; Homepal; PromoQui. Premi speciali a: Affidaty, Angels Lab Academy, Advantaced Processing, Reco 3.26 e Advantage Green.
Le eccellenze produttive italiane
Nel corso della mattinata sono stati assegnati riconoscimenti anche ad eccellenze italiane nel campo produttivo e scientifico: lo chef stellato Heinz Beck, l’economista Giancarlo Vinacci, il giurista Marco Nicolini, l’architetto Andrea Galeazzi, l’imprenditore Walter Bartolomei, la giornalista e scrittrice Katia Ferri. Per quanto riguarda il mondo dello sport, il riconoscimento è andato alla trentenne Giulia Sulis, decisissima a intraprendere una carriera dirigenziale nel grande calcio, sfidando pregiudizi e “barriere all’ingresso”. Un riconoscimento speciale anche alla cantante Ludovica Caniglia e al medico chirurgo Carlo Farina.
Il rapporto su Giovani & Innovazione
Nel corso della cerimonia Roberto Baldassari, Direttore del Comitato Scientifico di Angi e direttore Generale MG Research, ha presentato il terzo “Rapporto Giovani & innovazione 2019 – Lavoro, innovazione e social life”, realizzato in collaborazione con Angi. Lo studio mette in luce le aspettative della popolazione italiana maggiorenne, con particolare riferimento alla fascia che va da 18 ai 34 anni, su temi che riguardano lavoro, economia e politica. Tra i vari elementi emersi, la fuga dei cervelli è ritenuta un problema nazionale dal 72% degli intervistati più giovani, che a grande maggioranza (71%) vedono la richiesta di esperienza minima come la più grande barriera al loro ingresso nel mondo del lavoro. Quanto alla laurea, per il 44% può essere addirittura un fattore negativo, visto che le imprese spesso virano verso manodopera meno qualificata.