È l’economia digitale uno dei pilastri per il rilancio della crescita. Ne sono convinti il presidente della Commissione europea, Josè Barroso, e il premier italiano Mario Monti che hanno avuto oggi un vis-à-vis a cui seguirà un nuovo incontro il prossimo 15 maggio prima della riunione del vertice europeo di fine giugno. “Abbiamo concordato – si legge nella nota congiunta emessa a seguito dell’incontro – che il rilancio della crescita deve avvenire attraverso un impegno senza tregua per il miglioramento della competitività e non attraverso un ulteriore indebitamento. Il consolidamento fiscale deve dunque procedere assieme a degli investimenti mirati per aumentare la competitività e al tempo stesso contribuire a rilanciare la domanda nel breve termine”.
La discussione odierna si è focalizzata sull’attuale situazione economica in Europa e in particolare nell’area euro. “Ci troviamo di fronte a delle sfide notevoli in termini di crescita e dell’alto livello di disoccupazione. Siamo anche d’accordo sulla necessità di sviluppare ulteriormente il mercato unico, che è il mezzo più importante per la promozione della crescita e dell’impiego a livello europeo, e di rafforzare l’applicazione delle sue regole. Ci devono essere dei progressi accelerati e più efficaci nei settori dell’economia digitale, dell’energia e dei servizi”.