Cambio di passo per l’utilizzo delle criptovalute e soprattutto della sottostante tecnologia blockchain in Cina. A cavallo delle festività natalizie arriva infatti la dichiarazione ufficiale sulla nuova strategia di Pechino: ampliamento del progetto pilota per la blockchain di stato e riforme per lo scambio di valute estera (Forex) mirate all’uso delle criptovalute.
Come ha spiegato durante un convegno da Lu Lei, vice capo dello State Administration of Foreign Exchange (SAFE), il regolatore del mercato finanziario cinese rafforzerà l’integrazione tra le fintech e il Forex, mantenendo però il totale controllo sulla supervisione dello sviluppo tecnologico.
«Espanderemo gradualmente – ha detto Lu – lo scopo del pilota e gli scenari applicativi delle tecnologie blockchain fino a comprendere casi di finanziamento trasfrontaliero e di gestione macroprudenziale. Allo stesso tempo il governo porterà avanti uno studio di scenario sulle riforme per la regolamentazione dello scambio di valute estere e dei sistemi tecnologici sulla base delle evoluzioni portate dalla blockchain».
Lu ha aggiunto che la piattaforma blockchain per i finanziamenti transfrontalieri del SAFE è attualmente l0unica che sia stata registrata da una agenzia statale centrale presso la CAC, Cyberspace Administration of China, l’amministrazione cinese del cyberspazio.
La piattaforma, che è stata lanciata a marzo, si espanderà dalle attuali nove a 19 province il prossimo novembre, secondo il quotidiano dal quotidiano del popolo Global Times. La Cina ha studiato una applicazione per la blockchain e l’intelligenza artificiale nei finanziamenti trasfrontalieri con particolare attenzione alla gestione del rischio e procederà a una ulteriore liberalizzazione del mercato dei capitali.
Dopo che il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato che la Cina deve accelerare lo sviluppo della tecnologia blockchain, vera spina dorsale per molte criptovalute tipo i BitCoin ma anche per molti altri utilizzi come i contratti smart, in Cina c’è stata una crescente attenzione per il fenomeno, con numerose amministrazioni e aziende private per attivarsi nel settore delle blockchain e delle valute digitali.