Ancora discriminazione nei confronti degli utenti con conti correnti esteri da parte dei principali operatori telefonici. L’Antitrust, che nei mesi scorsi aveva già multato alcune telco, ha rilevato la “reiterazione della condotta illecita” ed ha avviato l’iter per l’erogazione di sanzioni a Wind, Vodafone e Tim. È quanto si legge in tre differenti delibere pubblicate sul bollettino mensile. L’Antitrust, che ricorda di aver già rilevato i comportamenti illeciti degli operatori nel non consentire alla clientela il pagamento di servizi tramite la domiciliazione bancaria su conti correnti accesi presso banche aventi sede in Paesi dell’Unione Europea diversi dall’Italia, spiega che da rilevazioni effettuate e da riscontri acquisiti è emersa la “reiterazione della condotta illecita” e le modifiche attuate dalle società non hanno garantito l’eliminazione della discriminazione tra conti nazionali e stranieri.
L’Antitrust contesta alle società la violazione del Codice del Consumo per non aver ottemperato alla precedente delibera e avvia dunque il procedimento per l’eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria prevista, che va da 10mila 5 milioni di euro. Entro trenta giorni dalla comunicazione del provvedimento, gli interessati possono far pervenire all’Autorità scritti difensivi e documenti, nonché chiedere di essere sentiti e il procedimento deve concludersi entro centoventi giorni dalla data di comunicazione del provvedimento. L’Autorità, lo scorso aprile, aveva deliberato di erogare sanzioni per 800mila euro rispettivamente a Vodafone e Wind e accolto gli impegni presi da Tim deliberando di chiudere il procedimento aperto nei suoi confronti senza irrogare alcuna sanzione.