Aumentare la dimensione e la capillarità del proprio business nel Nord Italia, estendendo ulteriormente la rete in fibra proprietaria. E’ l’obiettivo che ha portato Intred, operatore tlc quotato sul mercato Aim di Borsa Italiana, a firmare l’accordo vincolante per l’acquisizione del 74,778% del capitale sociale di Qcom, che in Lombardia fornisce connettività in banda larga e ultra-larga, telefonia fissa, servizi di datacenter, servizi di sicurezza informatica e vari servizi digitali a oltre 4.000 clienti business. La società, fondata nel 200 dalla famiglia Erri serve principalmente clienti business all’Interno della Lombardia, e nel 2018 contava 80 dipendenti e un valore della produzione vicino a 10,5 milioni di euro.
“Questa operazione si inserisce nel più ampio piano di sviluppo e consolidamento dell’attività di Intred – afferma Daniele Peli, presidente e amministratore delegato di Intred – rappresentando un importante tassello nella strategia di crescita che prevede un piano di espansione per linee esterne, una diversificazione ed ampliamento dell’offerta commerciale ed infrastrutturale, cosi come dichiarato in fase di Ipo. Qcom è una realtà all’avanguardia e complementare a Intred – prodegue – sia in termini di presenza geografica che di servizi offerti. La riconosciuta competenza della sua forza commerciale e la qualità della sua clientela business, permetteranno di consolidare il ruolo di Intred in Lombardia e il conseguimento di naturali economie di scala sul territorio”.
Per ottimizzare l’integrazione di Qcom e di garantire la continuità gestionale dell’attuale management – si legge in una nota della società – Intred si è impegnata a proporre all’assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 la nomina di Fabio Massimo Erri, attuale amministratore delegato di Qcom, quale membro del Consiglio di Amministrazione di Intred. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine di marzo.