Twitter fa un altro passo avanti nella lotta agli abusi online: dal social hating alle molestie mirate. Dopo aver attivato, a fine anno, la funzione che consente di nascondere risposte offensive ai propri tweet, ora la piattaforma guidata da Jack Dorsey è al lavoro per dare agli utenti ancora più controllo sui commenti.
Lo ha annunciato l’azienda oggi nel corso del Ces di Las Vegas sostenendo di voler “aiutare le persone a sentirsi a proprio agio nelle conversazioni su Twitter – ha detto Dorsey -: massima priorità alla sicurezza dei social”.
Twitter, ecco le nuove impostazioni
Il progetto prevede di dare agli utenti la possibilità di scegliere fra quattro diverse impostazioni per le proprie risposte: “globale” consentirà a chiunque di rispondere, “gruppo” permette risposte soltanto a utenti seguiti o menzionati, “panel” solo a persone menzionate in un tweet e “dichiarazione” che non permetterà nessuna risposta.
Le società di social media stanno sperimentando da tempo nuove strategie per far fronte al dilagare di comportamenti aggressivi e potenzialmente pericolosi sui loro siti, in particolare nei confronti di donne e minoranze. Già nel 2018 Dorsey aveva promesso di investire sulla “sicurezza” delle conversazioni social.