Comincia bene il 2020 per la pubblicità online e per Alphabet. Le analisi sugli andamenti della pubblicità online sono ottimiste e il primo a incassare è proprio Alphabet. E difatti la casa madre di Google infatti vede crescere il suo titolo in Borsa, con punte fino al 40% dopo il punto basso dello scorso luglio, e il traguardo del club dei trilionari si avvicina anche per l’azienda fondata da Larry Page e Sergei Brin.
Sono state tre le società di analisi di mercato che hanno alzato gli obiettivi di crescita del titolo, mentre KeyBanc Capital Markets ha definito Alphabet il titolo di riferimento nel settore internet lo scorso anno. In particolare, gli analisti sono molto ottimisti all’idea che Alphabet possa vedere una crescita forte del suo mercato pubblicitario, aiutato anche dalla spesa in pubblicità politica per le prossime campagne elettorali, soprattutto le presidenziali americane di quest’anno.
La volata è già iniziata e il titolo ha accelerato la crescita nei primissimi giorni dell’anno, arrivando a toccare una capitalizzazione di mercato di 980 milioni di dollari, vicinissima cioè dal club dei trilionari.
Per l’analista di Bank of America Justin Post, che ha definito Alphabet “la top internet utility“, la crescita “potrebbe aumentare la monetizzazione dei prodotti e avere un impatto sulla crescita complessiva del fatturato”. Jeffries ha portato il target del titolo di Alphabet da 100 a 1650 dollari, mentre Credit Suisse indica il target a quota 1700 dollari. Brent Thill sostiene che il titolo sia da comprare perché si vede “la forza del motore di ricerca aiutato dalla crescita del settore mobile, di YouTube e della espansione internazionale”.
KeyBanc ha indicato un prezzo per le azioni di Alphabet a 1546 dollari, con la considerazione che, oltre a tutto il resto, ci sarà anche la crescita della pubblicità dettata dalle campagne elettorali in tutto il mondo e in particolare per le presidenziali americane di questo inverno.
Attualmente, 40 analisti hanno raccomandato di comprare Alphabet, mentre cinque hanno indicato invece semplicemente di tenere in portafoglio i titoli di Alphabet già acquistati. Nessuno degli analisti seguiti da Bloomberg ha indicato di vendere il titolo. Alla chiusura dei mercati di ieri il prezzo target medio stabilito dagli analisti era di 1467, circa il 4% sopra la più recente chiusura registrata sul mercato.