“Attrarre, sviluppare e sostenere l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dell’Italia”: questo l’obiettivo alla base di Made.IT, il nuovo “brand” del made in Italy hi-tech tenuto a battesimo dal ministro Paola Pisano in occasione del Ces di Las Vegas, la più grande fiera dell’elettronica mondiale. La kermesse d’oltreoceano non è stata scelta a caso per l’annuncio della nuova iniziativa: “Presentiamo Made.it qui perché è il più importante appuntamento mondiale sulla tecnologia e l’innovazione – ha detto il ministro presso il Padiglione Italia allestito in Fiera -. Oggi inizia il percorso di definizione di questo programma, che prevede una fase di consultazione con gli stakeholders pubblici e privati, la definizione del piano operativo, la messa online di un sito dedicato e l’avvio ufficiale delle attività di supporto alle startup ad aprile, con il lancio del marchio”.
Nato per iniziativa del Ministro per l’Innovazione e la Trasformazione Digitale, in collaborazione con i ministeri dello Sviluppo economico e degli Affari esteri e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Made.IT è una delle azioni del Piano strategico Nazionale d’Innovazione Italia 2025, presentato dal ministro Pisano a Roma lo scorso dicembre.
In dettaglio, Made.IT si rivolge al comparto tech e digital italiano e le aziende che vorranno accedere al programma dovranno – oltre che aver sede in Italia – rispettare alcuni requisiti fra cui l’attenzione allo sviluppo di tecnologie inclusive ad impatto sociale e ambientale sostenibile.
Il programma prevede attività di marketing e promozione tra cui il marchio Made.IT, un sito e un evento annuale dedicato al settore Tech; interventi normativi capaci di semplificare l’attività imprenditoriale innovativa e di promuovere l’innovazione nel nostro Paese; un sistema semplificato di visti che consenta una più facile circolazione dei lavoratori. Made.IT prevederà inoltre – ha annunciato il ministro Pisano – anche programmi specifici rivolti a startup e Pmi. Il primo a partire sarà quello per le startup in fase iniziale di sviluppo che saranno selezionate e valutate sulla base di criteri di performance e di potenziale di crescita e potranno contare su azioni di marketing e promozione specifiche, come ad esempio la partecipazione a eventi internazionali e su un team di esperti per offrire supporto alla crescita e allo sviluppo del proprio business nonché su una rete di corrispondenti all’interno della PA, in Italia e all’estero, che contribuiranno a favorire i processi di crescita e di internazionalizzazione delle startup nel mondo.
A sostegno delle aziende anche il sito Internet dedicato all’iniziativa, raggiungibile attraverso il portale del Ministero dell’Innovazione