DIGITAL PAYMENT

L’Apsp compie dieci anni. Pimpinella: “L’Italia deve crescere sui pagamenti innovativi”

Nuova sede e numerose iniziative per l’Associazione italiana dei prestatori di servizi di pagamento. Il 2020 si apre all’insegna dell’alta formazione in collaborazione con la Link Campus University

Pubblicato il 15 Gen 2020

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Una nuova sede e una serie di iniziative per celebrare il decimo anno di attività: così inizia il 2020 di Apsp, l’associazione italiana dei prestatori di servizi di pagamento. “Siamo partiti nel 2010 con tante aspirazioni, molti dubbi e soli sei membri fondatori. A dieci anni di distanza, annoveriamo circa cento associati, operatori nazionali e internazionali, tutti espressione delle eccellenze del mondo, siamo membri fondatori della Payments Europe Association e affiliati a Confindustria Digitale: un risultato che appariva visionario al tempo ma nel quale ho sempre fermamente creduto e che ha contribuito a garantire all’Associazione l’autorevole ruolo che ricopre in questo momento”, commenta in una nota il presidente Maurizio Pimpinella.

Se il 2019 ha visto la nascita della testata online Arena Digitale e la pubblicazione dello European Psps Benchmark, uno studio approfondito che analizza in maniera comparata l’ecosistema internazionale dei prestatori di servizi di pagamento e challanger banks con sede legale all’estero ma che offrono i propri servizi in Italia, per il 2020 l’Apsp ha in programma una serie di progetti indirizzati alla formazione, all’informazione (a partire dalla promozione del libro Stay Digital Pay Digital) e al rapporto con le Istituzioni.

Le iniziative in programma per il 2020

Il corso di alta formazione gratuito promosso dal Centro Studi Apsp in collaborazione con la Link Campus University sarà per esempio dedicato al tema dei “Servizi e sistemi di incasso e pagamento”, e sarà indirizzato ai dipendenti delle imprese associate per fornire loro gli strumenti per affrontare i cambiamenti che coinvolgono questo mondo. Nel corso dell’anno, inoltre, l’associazione appoggerà progetti e iniziative etiche, non profit e sostenibili che sono già in fase di sviluppo. La collaborazione con la scuola di mare Nautilus per il progetto “Rowing mermaid”, per esempio, rappresenta un’iniziativa pensata appositamente dalla Nautilus e da Carlo Molino, primario del reparto di oncologia chirurgica presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, per sostenere il recupero fisico e psicologico delle donne affette da tumore al seno. L’Apsp sosterrà inoltre i progetti del Psg Don Bosco, una scuola calcio integrata per disabili che ha il compito di coinvolgere nei principi dello sport e del fair play tutti i ragazzi disabili dell’area di Latina e Frosinone, oltre che quelli del basket Seregno, che da qualche anno ha istituito una squadra composta da giocatori su sedia a rotelle

“In questi primi dieci anni di vita associativa, abbiamo percorso un lungo cammino ed è stata data voce a un mondo che prima era scarsamente conosciuto”, conclude Pimpinella. “Ma questo non è il momento di adagiarsi, bensì di spingere ancora di più per la crescita del sistema Paese nei prossimi dieci anni”.

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