Una superficie di 600 mq progettata come uno spazio di lavoro immersivo, dove i professionisti di Accenture lavorano a stretto contatto con i clienti attraverso una logica di co-creazione per sviluppare nuove strategie e soluzioni e coadiuvarli nell’applicazione di tecniche e strumenti d’avanguardia che garantiscano una protezione non solo reattiva, ma anche predittiva e proattiva contro la criminalità informatica. E’ il nuovo Cyber Fusion Center che Accenture ha inaugurato a Napoli. Il centro nasce come un’evoluzione del già esistente Security operation center per rispondere alle crescenti richieste di innovazione che arrivano dal mercato sulla cybersecurity, che va ad aggiungersi a quelli di Bangalore (India), Praga (Repubblica Ceca), Tel Aviv (Israele), Sydney (Australia) e Washington DC (Usa).
Accenture conta oggi su circa 16mila dipendenti in Italia, e prevede di raddoppiare entro la fine del 2020 il numero di talenti nel nuovo centro, portandoli a 100.
Il nuovo polo – si legge in una nota dell’azienda – si configura come un centro multidisciplinare d’eccellenza, in grado di fornire una gamma molto più ampia di competenze e tecnologie rispetto a un tradizionale Security Operation Center.
Il valore aggiunto si registra soprattutto nel campo della Ricerca & Sviluppo su servizi di ultima generazione, come ad esempio l’applicazione di intelligenza artificiale e machine learning per il rilevamento degli attacchi, metodologie e strumenti per analisi di malware avanzati, ricerca e utilizzo di informazioni di threat intelligence e sviluppo di sistemi di automazione nella risposta ai cyber attack.
Tra gli spazi tecnologicamente avanzati che caratterizzano il centro ci sono una Cyber Monitoring & Response Bay, attiva 24 ore su 24 nel monitorare gli attacchi in atto a livello globale, un hacker corner, dove vengono testati i livelli di sicurezza dei clienti prevedendo le mosse degli hacker e simulando i possibili attacchi, una war room, in cui si riuniscono gruppi di lavoro creati per la gestione tempestiva di incidenti critici, e una customer lounge, progettata per ospitare incontri con le aziende.
“Dopo l’apertura degli Advanced Technology Center di Napoli e Cagliari, con l’inaugurazione di questo centro dedicato alla cyber security Accenture conferma il suo impegno a investire anche nel Mezzogiorno – afferma Fabio Benasso, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia – Stiamo creando qui un vero e proprio hub dell’innovazione che opera in un ecosistema virtuoso con le istituzioni, le aziende e il mondo accademico e che è in grado di attrarre e valorizzare i talenti locali e di portare innovazione e crescita in tutto il Paese. Il Cyber Fusion Center di Napoli sarà certamente un importante punto di riferimento per aziende italiane ed internazionali”.
“Una recente ricerca Accenture ha rilevato che, a livello mondiale, nei prossimi cinque anni le aziende potrebbero sostenere 5.200 miliardi di dollari di costi aggiuntivi e perdite di fatturato a causa di attacchi informatici – aggiunge Paolo Dal Cin, Accenture security lead per Europa e America Latina – La cybersecurity è una tematica globale che riguarda tutti i settori industriali e la cui crescente complessità richiede competenze e soluzioni sempre più avanzate. I tradizionali Soc non sono più sufficienti a garantire la necessaria capacità di difesa. Il Cyber Fusion Center di Napoli fa parte della nuova generazione di centri Accenture pensati per aiutare i clienti a proteggere il proprio business e gli ecosistemi in cui operano, creando quel livello di fiducia digitale oggi fondamentale per la crescita di ogni organizzazione”.