Il 50% delle aziende italiane ha policy di sicurezza diverse per i computer fisici e virtuali. Un risultato sopra la media europea, che si ferma al 35%, giudicato positivamente da Kaspersky Lab.
Secondo un’indagine condotta dal fornitore di soluzioni di sicurezza, tra le aziende con più di 100 dipendenti, molte non ritengono indispensabile avere policy di sicurezza diversificate. Il paese più avanzato in questo senso è appunto l’Italia, dove la metà delle aziende ha adottato policy diversificate. Nel Regno Unito la percentuale è del 45%, seguono Usa (36%) e Francia (31%).
La virtualizzazione è un tema molto importante nel mondo delle aziende, aggiunge Kaspersky Lab, secondo cui l’adozione di policy di sicurezza diversificate e specifiche per gli ambienti fisici e virtuali è un fattore centrale per proteggere nella stessa misura le infrastrutture fisiche e virtuali delle aziende.