SCENARI

Veicoli autonomi, la commercializzazione è ancora lontana

Secondo lo studio di Reply condotto sulla piattaforma di monitoraggio Trend Sonar, gli investimenti sono in aumento ma persistono ostacoli di natura tecnica, normativa e culturale. Artificial intelligence, Machine learning e Deep Neural Network sosterranno lo sviluppo delle tecnologie necessarie a far funzionare self driving car e droni per il trasporto umano

Pubblicato il 23 Gen 2020

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Quali sono le principali tendenze che attraverseranno il mercato delle macchine autonome come droni, veicoli e robot? Prova a rispondere il nuovo studio Reply, condotto sulla piattaforma di monitoraggio Trend Sonar. Secondo il rapporto, mentre gli elettrodomestici controllati da sistemi di intelligenza artificiale sono già largamente commercializzati, per le auto a guida autonoma o i droni con passeggeri si dovrà ancora aspettare prima di passare alla produzione su scala industriale.

Se infatti gli articoli, le pubblicazioni scientifiche e le domande di brevetto analizzate dalla piattaforma Trend Sonar riflettono un investimento senza precedenti su queste tecnologie da parte dei principali attori del mercato, prima che le soluzioni autonome si possano affermare si dovranno superare alcuni ostacoli: di natura tecnica, normativa e culturale.

I rapidi progressi in campi come Artificial intelligence, Machine learning e Deep Neural Network, così come i traguardi raggiunti nel campo dell’integrazione multi-sensore, insieme all’avvento della prossima generazione di supercomputer e all’espansione delle reti 5G, stanno creando le condizioni per lo sviluppo di macchine realmente intelligenti che possono muoversi in autonomia.

Le principali evidenze emerse dallo studio Trend Sonar

Robot autonomi, droni, veicoli senza conducente e i servizi di trasporto sono al centro dei progressi verso l’autonomia: i progressi nell’Ai e nelle tecnologie di navigazione stanno portando a una nuova generazione di robot autonomi e droni utilizzati in aree applicative come vendita al dettaglio, sicurezza, manutenzione, agricoltura e trasporti e logistica. I robot diventano intelligenti, mobili e capaci di interagire e collaborare con la controparte umana. Nello specifico, l’area dei robot autonomi mobili sta sperimentando una crescita esponenziale, principalmente per via dell’espansione dell’e-commerce e il bisogno di ottimizzare la capacità e l’efficienza del magazzino.

L’area della mobilità autonoma è in continua espansione attraverso un nuovo tipo di offerta Transport-as-a-Service: robot-taxi commerciali, servizi di consegna a corto raggio e servizi di consegna autonomi di alimenti sono già arrivati in Cina, negli Stati Uniti e anche in Europa, attirando l’attenzione tra gli esperti. Inoltre, sta emergendo un nuovo tipo di veicoli specificamente sviluppati in cui il design della cabina è orientata ai nuovi concetti della Mobility-as-a-Service.

Le tecnologie per sistemi autonomi, come Artificial intelligence, Machine learning, 5G, Blockchain, Cloud e Edge Computing, stanno vivendo un rapido sviluppo. Nonostante i progressi tecnologici, sono però ancora presenti diversi ostacoli che riguardano la raccolta, mappatura e l’elaborazione dei dati: nel caso dell’hardware, gli aumenti di efficienza e le riduzioni dei costi competono tra loro. Le soluzioni lidar a stato solido, stanno acquisendo importanza in quanto sono più economiche, veloci e ad alta risoluzione, mentre nella tecnologia radar, l’attenzione è rivolta alle soluzioni 4D ad alta risoluzione che promettono una maggiore precisione a costi inferiori. Resta ancora da vincere la sfida sulla “cyber security”.

“Siamo sulla strada di un’economia basata sull’Autonomous Things”, commenta in una nota Filippo Rizzante, Cto di Reply. “All’evolversi delle tecnologie, diverrano sempre più integrate, in modo intelligente, in rete, tra loro e con il loro ambiente. Si combineranno con la tecnologia del linguaggio e con l’intelligenza emotiva”.

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