Tiscali annuncia il perfezionamento della cessione del Gruppo
TiNet, importante fornitore di servizi di IP transit, al fondo di
private equity BS. L'operazione, già comunicata al mercato,
valuta Tinet ad un Enterprise Value di circa 47 milioni di Euro,
inclusivi di un potenziale earn out di circa 7 milioni di Euro.
L’Equity Value, al netto del debito, è di circa 35 milioni di
Euro. Tinet, che continuerà ad essere fornitore di servizi IP per
il Gruppo Tiscali, nel 2008 aveva un fatturato di circa 35 milioni
di Euro e un EBITDA di circa 10 milioni di Euro.
“La cessione delle attività di Tinet, confermando la
riconosciuta valenza degli asset industriali di Tiscali, è
certamente funzionale al processo di razionalizzazione del Gruppo
ed un tassello importante per l'ottimizzazione dei flussi
finanziari e della solidità
patrimoniale delle nostre attività”, dice Mario Rosso,
Presidente e Amministratore Delegato di Tiscali SpA.
Intanto Renato Soru – da poche settimane tornato in possesso del
diritto di voto e alla guida di Tiscali – ha fatto sapere ieri di
aver dato carta bianca al Cdadi Tiscali per "qualsivoglia
proposta formulata dal consiglio d'amministrazione della
società nell'ambito e in conformità con i termini,
dell'operazione di ristrutturazione del debito di Tiscali e
delle sue controllate".
La decisione, resa nota con la pubblicazione di un avviso
finanziario, sarebbe stata presa in accordo tra il socio fondatore
e la società di telecomunicazioni il 15 maggio e farebbe parte,
insieme alla vendita di Tiscali Uk a Carphone e della cessione di
TiNet del piano di ristrutturazione del debito che la società sta
mettendo a punto con le banche.
L'impegno di Soru sarebbe legato alla richiesta delle stesse
banche della piena disponibilità del socio fondatore che detine il
20,093% del capitale di Tiscali, in cambio del via libera al piano.