L'EDIZIONE 2020

Top Employer Italia, le telco in spolvero

A ottenere la certificazione sono Open Fiber, Vodafone e Wind Tre. Premiate le condizioni di lavoro e le best practice che mettono al centro le persone. Riconoscimento anche per Rai Way e Canon

Pubblicato il 31 Gen 2020

lavoro

Le telco e le tech companies che operano in Italia si distinguono per il loro impegno a fornire le migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti e per l’attuazione di best practice che puntano sulla centralità della persona. Ad aver finora ottenuto la certificazione Top Employer Italia 2020, assegnata dal Top Employers Institute, società che si occupa a livello globale dell’eccellenza delle pratiche Hr, sono in tutto 1.600 aziende in 119 Paesi. Tra le eccellenze italiane la certificazione è stata assegnata a Open Fiber, Vodafone, Wind Tre, Rai Way e Canon Italia.

Open Fiber

La società guidata da Elisabetta Ripa ha ottenuto la certificazione grazie a una strategia delle risorse umane che “ha privilegiato – si legge in una nota dell’azienda – una modalità d’azione all’avanguardia e strettamente correlata all’individuazione e al soddisfacimento delle diversificate esigenze della popolazione aziendale”, con “un’attività quotidiana di analisi che permette all’azienda di garantire soluzioni e percorsi di crescita professionale seguendo un approccio personalizzato volto a valorizzare così ogni singolo dipendente”.

Tra le innovazioni introdotte da Open Fiber c’è Open Welfare, la piattaforma grazie alla quale i dipendenti possono convertire il premio di risultato in flexible benefit offrendo, al contempo, un ventaglio molto ricco di servizi per tutti i dipendenti. “Ricevere questo attestato ci rende fieri  – afferma Ivan Rebernik, Direttore Hr Open Fiber – e dimostra che l’impegno messo in campo in pochi anni di attività ha già dato importanti risultati. Gestire le risorse umane non significa solo attenzione a Welfare, Wellness e Wellbeing, questo è solo il punto di partenza. La vera sfida è riuscire ad ascoltare tutti e dare risposte ad hoc e tempestive”.

Vodafone Italia

L’operatore ottiene la certificazione per il terzo anno consecutivo “grazie alla qualità della formazione offerta ai suoi dipendenti, al continuo impegno nell’innovazione del welfare e alla valorizzazione delle diversità”, si legge in un comunicato.  La società impiega in Italia circa 6mia dipendenti, a cui offre nell’ambito del processo di trasformazione digitale intrapreso una formazione dedicata alle competenze digitali e ai principi dell’ “agile working”, insieme a percorsi verticali orientati alle professioni più innovative come digital marketer, data scientist, IT developer, user experience designer. Questo anche grazie agli investimenti per lo sviluppo di sistemi e contenuti di e-learning: il portale YouLearn permette infatti di accedere a 1.200 corsi, e conta a oggi su più di 100mila corsi completati. Tra le iniziative che hanno consentito all’operatore di ottenere la certificazione assegnata dal Top Employers Intsitute ci sono l’introduzione nel 2014 dello smart working, che oggi riguarda circa 3.500 dipendenti,  la valorizzazione della leadership femminile, le politiche sulla maternità che consentono la retribuzione a stipendio pieno per nove mesi e mezzo, la presenza di asili aziendali a condizioni agevolate per i dipendenti nelle sedi di Milano, Padova e Napoli, e l’istituzione di un “Inclusion commitment” che valorizza la diversità come un fattore positivo di cambiamento. Tra i propri impegni l’azienda raddoppia lo smart working per le mamme e i papà al rientro dalla maternità o congedo di paternità, riconosce diritti e welfare per le unioni civili, favorisce lo scambio di conoscenze reciproche tra generazioni e promuove la valorizzazione dei diversi background culturali all’interno dell’azienda con percorsi dedicati ai neoassunti. L’azienda ha infine introdotto in tutti i Paesi in cui opera una policy di paternità che prevede due settimane retribuite al 100%.

Wind Tre

L’azienda guidata da Jeffrey Hedberg ottiene la certificazione per il secondo anno consecutivo: “Siamo orgogliosi di aver ricevuto, anche quest’anno, l’importante riconoscimento di “Top Employer”, che attesta l’attenzione che dedichiamo alle nostre persone – afferma Rossella Gangi, direttrice Human Resources dell’azienda – Riteniamo un fattore distintivo l’investimento nella formazione e nello sviluppo delle persone, nel loro benessere e nel garantire l’equilibrio tra vita personale e vita lavorativa. Cerchiamo costantemente di creare una cultura aperta, inclusiva e fortemente meritocratica. Puntiamo, infine, a realizzare un ambiente di lavoro piacevole con spazi pensati appositamente per l’aggregazione e il confronto tra le persone”.

Tra le iniziative messe in campo dall’operatore che hanno consentito di ottenere la certificazione ci sono i programmi di “Leadership & People Development”, mirati a creare una leadership diffusa a tutti i livelli dell’organizzazione attraverso un sistema di feedback aperto e il riconoscimento dei risultati individuali. L’azienda mette inoltre a disposizione dei dipendenti oltre 60mila ore di formazione e aggiornamento, di presenza o online, per accompagnarli nella trasformazione digitale. Tra i servizi di welfare, riuniti sotto l’ombrello dell’iniziativa “Wind Tre per Noi”, ci sono lo smart working e l’introduzione di progetti innovativi di time flexibility come “Time4me”.

Rai Way

La società ha ottenuto la certificazione per il quarto anno consecutivo, “confermando – si legge in una nota – l’impegno e la capacità di creare le migliori condizioni di lavoro e di valorizzare i talenti dei propri dipendenti. Rai Way viene premiata per essere in grado di conciliare il benessere della sua forza lavoro con le istanze di competitività aziendale”.

Tra le motivazioni che hanno contribuito all’ottenimento del riconoscimento

c’è l’impegno in settori come la pianificazione della forza lavoro, apprendimento e sviluppo, comp&ben e Cultura Aziendale. “In linea con la visione strategica e i valori della società – afferma Stefania Cinque, chief human resources officer di Rai Way – il conseguimento della certificazione Top Employers per il quarto anno consecutivo attesta la centralità delle risorse umane, riconoscendo l’impegno costante di Rai Way nello sviluppo e nell’arricchimento delle competenze”.

Accenture

Decimo anno consecutivo e terzo gradino del podio Top Employers per Accenture, che si è distinta per  ricerca di nuovi talenti (talent acquisition); inserimento, formazione e valorizzazione delle competenze (on boarding); crescita di carriera e sviluppo della leadership. “In Accenture ci troviamo in un momento storico che, usando un neologismo, potremmo definire ‘stemanesimo’, dichiara Raffaella Temporiti, Responsabile Risorse Umane di Accenture Italia – Si tratta di uno scenario che nasce dal superamento del dualismo tra corsi di laurea Stem/Non Stem, sensibilità umanistiche Vs competenze tecnologiche e che beneficia dell’apporto combinato di entrambe le parti. Forti di questa convinzione, abbiamo sviluppato percorsi di formazione interni per i nostri talenti volti a favorire e valorizzare lo sviluppo di nuove professionalità, incentiviamo il dialogo con le Istituzioni e continuiamo a dialogare con le università per creare nuovi percorsi che coniughino entrambe le competenze”. 

Canon Italia

L’azienda ottiene la certificazione per il secondo anno consecutivo, grazie all’ “impegno costante nello sviluppo professionale dei propri collaboratori garantendo l’ambiente, i processi e gli strumenti che permettano di apprendere e crescere nel rispetto delle attese, esigenze e caratteristiche di ciascuno”. Tra le iniziative in primo piano la strategia di employer branding e attraction delle persone dal mercato esterno, un hub on line a disposizione dei collaboratori per lo sviluppo della carriera, per la formazione e per la valutazione continua delle competenze e delle prestazioni, e l’introduzione di nuove modalità di lavoro per favorire la collaborazione tra colleghi e l’innovazione.

“Essere nuovamente premiati come azienda Top Employer è motivo di grande orgoglio, oltre che un’ulteriore spinta per creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo, stimolando la crescita professionale e personale di tutti noi – afferma Massimo Macarti, amministratore delegato di Canon Italia – Lo spirito di collaborazione e la coesione che caratterizzano l’operato delle persone di Canon Italia ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi e continueremo a lavorare, insieme, verso nuovi obiettivi con particolare attenzione allo sviluppo delle nostre best practice che mettono al centro i giovani, l’inclusione e l’attenzione alla sostenibilità”.

Indra

A ottenere la certificazione per il secondo anno consecutivo anche Indra, società globale di consulenza e tecnologia, riconosciuta come una delle aziende “che offre il miglior ambiente di lavoro ai suoi professionisti e per il suo continuo miglioramento nell’adozione di best practice innovative in materia di risorse umane”, si legge in una nota dell’azienda. La certificazione si estende anche a Minsait, che si occupa iù da vicino di trasformazione digitale e tecnologie dell’informazione. In Italia, la società ha triplicato il numero dei dipendenti negli ultimi anni, e oggi conta più di 1000 professionisti che operano nelle sedi di Roma, Milano, Napoli, Bari e Matera, di cui oltre 300 inseriti nel 2019.
“Siamo orgogliosi di confermare per il secondo anno consecutivo una così autorevole certificazione, che premia i nostri sforzi nell’offrire un miglior ambiente di lavoro ai dipendenti migliorare i processi HR – afferma Roberta Ficorella, responsabile Hr di Indra in Italia  – Nell’era della conoscenza, è essenziale per noi attrarre le persone più talentuose e allo stesso tempo permettere ai professionisti di esprimere tutto il loro potenziale”.

Poste Italiane

Il riconoscimento per il 2020 è stato assegnato anche a Poste Italiane. “La valorizzazione delle persone è uno dei pilastri sui quali poggia la strategia ESG (environmental, social and governance)- si legge in una nota dell’azienda – Promuovendo una cultura di impresa inclusiva, l’impegno alla salute e alla sicurezza sul lavoro, il sostegno alla genitorialità attiva, l’attenzione alla formazione delle persone e la salvaguardia del loro benessere, Poste Italiane ha attivato una catena di valore per lo sviluppo di una cultura d’impresa capace di rispondere alle sfide e alle opportunità del mercato”.

“Lavorare per Poste Italiane – conclude il comunicato – significa entrare in una grande squadra, fatta di circa 130.000 persone che con competenza, impegno e determinazione contribuisce a raggiungere i traguardi aziendali partecipando allo sviluppo economico e sociale dell’Italia. Con una presenza capillare sul territorio attraverso una rete di oltre 12.800 uffici postali, Poste Italiane si propone come un motore di sviluppo inclusivo per l’economia italiana.

Dxc Technology

Dxc Technology Italia ha ottenuto il riconoscimento per il terzo anno consecutivo. “Siamo orgogliosi che per il terzo anno consecutivo siamo stati riconosciuti come Top Employers in Italia. La nostra missione è quella di creare un ambiente lavorativo che valorizzi e sviluppi i nostri dipendenti, che sono il nostro motore pulsante, con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso che possa avere un impatto significativo sull’azienda e la società”, commenta Sergio Cereda, Italy Hr Director, Dxc Technology.

Yoox Net-a-porter

Il Gruppo è stato premiato per il forte impegno posto quotidianamente nella valorizzazione e gestione delle proprie risorse, con l’obiettivo di assicurare una loro crescita in ambito professionale e promuovere sempre di più il giusto equilibrio vita-lavoro. Yoox Net-a-Porter – si legge in una nota – ha sempre sostenuto programmi di inclusione sociale e welfare aziendale, centrati su una cultura inclusiva sul luogo di lavoro. Al via, inoltre, la nuova e innovativa Global Smart Working Policy, che ha l’obiettivo principale di creare delle dinamiche di lavoro sempre più flessibili per i suoi dipendenti in tutto il mondo. Questo nuovo programma, partito a gennaio 2020, prevede per oltre il 50% dei lavoratori totali, ovvero coloro che svolgono principalmente ruoli in ufficio, la possibilità di lavorare a distanza fino a due giorni alla settimana e di stabilire orari flessibili di entrata e uscita in azienda. Inoltre, per le persone che lavorano nei centri logistici, il Gruppo ha lanciato soluzioni di flessibilità collaterali per fare fronte ai periodi di picco come Natale e Cyber Weekend

 

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