AGENDA DIGITALE

Avenia: “Dare priorità all’alfabetizzazione informatica”

Sul nostro giornale le ricette dei numeri uno delle principali associazioni di settore per attuare l’Agenda digitale. Ecco l’intervento del presidente di Asstel

Pubblicato il 08 Mag 2012

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Il fatto che il governo sia partito con l’Agenda digitale e che abbia costituito, nell’ambio della Cabina di regia, sei gruppi di lavoro dedicati a temi cruciali, è certamente positivo e indice della volontà di passare all’azione in tempi rapidi dando il giusto riconoscimento al ruolo che l’innovazione e l’Ict possono svolgere sia per la ripresa economica sia per la creazione di una nuova economia. Come Asstel siamo impegnati a dare il nostro contributo concreto svolgendo, in particolare, un ruolo di coordinamento di due dei sei gruppi di lavoro istituiti da Confindustria Digitale specularmente a quelli del Governo, dedicati a Infrastrutture e Smart Communities, che hanno il compito di produrre idee e proposte da presentare alla Cabina di regia.

Ma per sfruttare appieno il potenziale del digitale e dare all’Italia l’opportunità di avere un ruolo nella new economy globale è necessario dare priorità all’alfabetizzazione informatica. Una delle cause fondamentali del ritardo accumulato dal nostro Paese nei confronti non solo dei Paesi europei ma di tutte le economie occidentali avanzate è proprio la mancanza di una cultura digitale e di adeguate competenze. Il risultato è la bassa penetrazione nell’uso di Internet in Italia, ancora limitato al 50% della popolazione a fronte del 68% di media Ue27. Per questo ritengo che l’alfabetizzazione digitale rappresenti una priorità per il nostro Paese: occorre mettere subito a punto un piano di azioni concrete affinché tutti i cittadini comprendano l’importanza del digitale per poterne beneficiare.

L’altra grande sfida è quella della valorizzazione dei giovani impegnati in iniziative imprenditoriali nel settore dell’Ict e del digitale. È necessario metterli nelle condizioni di poter dare vita a start-up e di portare avanti i loro progetti: solo in questo modo in Italia si assisterà alla nascita di nuova occupazione e nuovi business potendo contare sulle nuove generazioni, quelle hanno già una mentalità “digitale”. Il futuro dello sviluppo economico del nostro Paese sono i giovani ed è sui giovani quindi che bisogna scommettere.

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