Nasce la Mro Blockchain Alliance, il primo studio esteso a tutto il settore del trasporto aereo sull’uso della tecnologia blockchain. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare e registrare le componenti degli aeromobili con le soluzioni Dlt. Un approccio che secondo PwC potrebbe accrescere i ricavi dell’industria aerospaziale fino al 4% – pari a 40 miliardi di dollari – riducendo del 5% a livello globale i costi di manutenzione, riparazione, revisione, per un valore di 3,5 miliardi.
L’alleanza comprende società di riferimento del settore che coprono ogni aspetto della catena di Mro (Maintenance, repair, operations): dalla produzione e riparazione di componenti, a logistica e smart contract. I membri attualmente sono Bolloré Logistics, Cathay Pacific, Flydocs, Haeco Group, Ramco Systems, Sita e Willis Lease Finance Corporation, con il supporto di Clyde & Co. L’operazione è stata discussa per la prima volta nel 2019 durante un evento di Haeco Group con l’obiettivo di riunire gli stakeholder per stabilire uno standard globale sull’uso della blockchain per tracciare le parti degli aeromobili.
Un proof of concept per introdurre la blockchain
Nei prossimi mesi l’alleanza avvierà una “proof of concept” per studiare l’uso della blockchain per la tracciatura e la registrazione digitale dei movimenti e della cronologia di manutenzione delle componenti di aeromobili nei passaggi che compiono fra i vari attori, tra compagnie aeree, locatori, produttori di apparecchiature originali (Oem) come i motori, fornitori di logistica e di manutenzione. Queste informazioni saranno fondamentali per la gestione di una complessa catena logistica di valore che può estendersi a diversi stakeholder nella vita di ogni componente. Oggi non esiste un database globale di queste informazioni; la condivisione è incompleta e la digitalizzazione parziale. L’uso della blockchain semplificherà e accelererà la tracciabilità delle componenti, consentendo al contempo la condivisione sicura delle informazioni tra gli stakeholder del settore.
Dall’applicazione di questa tecnologia potrà derivare per il settore un aumento delle entrate e una riduzione dei costi. Tali risparmi saranno originati dall’archiviazione sicura dei documenti, che garantirà la riservatezza dei dati, informazioni più dettagliate su tempi di riparazione e inventario, flussi di lavoro automatizzati e una registrazione dei dati più efficiente.
Verso il passaporto digitale delle componenti aeronautiche
L’alleanza utilizzerà la blockchain per registrare e tracciare due filoni separati di informazioni per ciascuna componente: un flusso digitale e un passaporto digitale. Il flusso digitale fornisce lo stato in tempo reale, la catena di custodia, il monitoraggio e la tracciabilità completa della componente nel tempo. Il passaporto digitale – come un normale passaporto – fornisce l’identità indiscutibile della componente e contiene altri dati significativi come la certificazione dell’aeronavigabilità per dimostrare la proprietà.
Ogni anno l’industria Mro processa 25 miliardi di componenti, a cui se ne aggiungono tre miliardi di nuove. Nel settore sono attivi 20 mila fornitori, che coprono 144 mila voli al giorno per un mercato complessivo del valore di circa 100 miliardi di dollari all’anno.
L’alleanza trascorrerà i prossimi mesi nella fase di pianificazione, con l’obiettivo di presentare la prima “proof of concept” nel secondo trimestre del 2020. La Mro Blockchain Alliance è un elemento chiave della Global Blockchain Alliance di Sita, un forum più ampio guidato da Sita focalizzato sullo sviluppo di applicazioni chiave basate sulla blockchain per un utilizzo potenziale nel settore del trasporto aereo, inclusi Mro, identità dei passeggeri e dati di volo. In questo senso, il ruolo di Sita, in qualità di fornitore It della comunità del trasporto aereo, è – si legge in una nota dell’azienda – gestire la governance dell’alleanza a livello globale, supportare i gruppi di lavoro, fornire i componenti tecnologici della blockchain richiesti – in conformità agli standard Spec2000 e Spec42 – e garantire allineamento e convalida con le autorità di regolamentazione e gli organismi internazionali di standardizzazione.