LO SPETTRO ALL'ASTA

Frequenze, Mediaset interessata “solo a quelle perenni”

Il direttore finanziario Marco Giordani: “Decideremo quando conosceremo tempi, procedure e prezzi”. Il governo punta a incassare “molti miliardi” dall’insieme delle gare aperte ai broadcaster e, dal 2015-2016, alle Tlc

Pubblicato il 09 Mag 2012

frequenze-120213121157

Mediaset è interessata a partecipare alla gara frequenze, "ma solo se le licenze saranno perenni". Lo ha detto ieri Marco Giordani, direttore finanziario Mediaset, nel corso della conference call di presentazione dei conti del trimestre. "Al momento – ha affermato – non conosciamo tempi, procedure e prezzi. Tutto può accadere. Se le frequenze, come leggiamo sui giornali, saranno per tre anni non siamo interessati".

Il bando di gara dovrà essere emanato, come indicato nel dl semplificazioni fiscali, entro la fine di agosto, dopo che la nuova Agcom avrà scritto il regolamento.

La gara, a rilanci competitivi, punta all’assegnazione di sei multiplex suddivisi in due "pacchetti": il primo (composto dai canali 6, 7, 23, 25, 24, 28) sarà riservato alle emittenti televisive per un periodo da stabilire (ma a "lunga durata"). Il secondo pacchetto, più pregiato, composto dai canali 54, 55, 58 e 59, sarà riservato sempre alle emittenti, ma per una durata inferiore: le frequenze dovranno essere "riconsegnate" in tempo utile per un’ulteriore gara, da riservare alle Tlc mobili, "da realizzare – ha specificato Corrado Passera ministro dello Sviluppo – appena la Ue aprirà le frequenze dal 2015-2016".

Il governo punta a incassare "alcuni miliardi", come ha specificato il ministro. Una cifra ambiziosa che arriverà però solo al termine dell’intero "ciclo" di aste.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati