Nella guerra dello streaming vince Netflix. E questo era scontato. Ma, a sorpresa, il suo concorrente più agguerrito non risulta Amazon, bensì Youtube. Emerge dal report Nielsen secondo cui i consumatori Usa utilizzano servizi streaming per il 19% del tempo trascorso guardando la TV, nel quarto trimestre del 2019. Una cifra doppia rispetto all’inizio del 2018.
Netflix è la piattaforma più guardata (31% delle “ore TV”), seguita da Youtube (21%), Hulu (12%), Amazon (8%).
Streaming video, mercato immaturo
Il report ilustra due aspetti chiave dell’attuale mercato dello streaming video. Da un lato fa emergere come il regime gratuito del servizio di Google rappresenti una leva vincente contro avversari forniti di cataloghi più ampi e con contenuti anche autoprodotti, ma con abbonamenti a pagamento.
Dall’altro emerge che il mercato dello streaming video non è ancora saturo. E manda un segnale positivo ai servizi da poco entrati in partita, come Disney + e Apple TV +, e a quelli che ancora non hanno debuttato, come Peacock di Comcast e Hbo Max di At&T. Nel dettaglio, il 93% di americani prevede infatti di aumentare o comunque mantenere gli abbonamenti già esistenti. Il 60% è abbonato a più di un servizio di streaming video.
Ma la disponibilità di spesa è limitata: il prezzo basso rimane una costante fra i “desiderata” dei consumatori.
“I risultati del rapporto indicano i passi avanti fatti dallo streaming – scrive Nielsen sul blog -. Soprattutto considerando che questo tipo di consumo televisivo esiste da poco tempo. Si tratta di una grande occasione per raggiungere facilmente i consumatori nell’era digitale, utilizzando interfacce familiari e confortevoli”.