Calma piatta sul fronte delle nomine Agcom. La procedura per il momento "non risulta formalmente avviata": lo scrive il segretariato generale della Presidenza del consiglio dei ministri respingendo l’istanza con cui alcune associazioni di utenti tra cui Open Coalition aveva richiesto l’accesso agli atti relativi al procedimento.
Nella lettera viene specificato che l’incarico affidato a Corrado Calabrò "con Dpr in data 9 maggio 2005 verrà a scadere il prossimo 8 maggio". Ma la procedura di nomina non è stata ancora, appunto, formalmente avviata.
L’istanza era stata presentata a metà dello scorso aprile da numerose associazioni di utenti, consumatori e cittadini – aderenti, tra l’altro, alla "Open Media Coalition", impegnata da settimane in attività volte a chiedere "trasparenza" nelle nomine dei membri dell’AgCom, del Garante per la Protezione dei dati personali e del Cda della Rai.
Con l’istanza – indirizzata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dello Sviluppo Economico, quali titolari del potere di nomina, di proposta e di intesa – le associazioni avevano chiesto di intervenire nella fase istruttoria e di conoscere i curricula delle personalità di alta e riconosciuta professionalità e competenza nel settore, candidati a ricoprire la carica di Presidente dell’ Autorità delle Comunicazioni. Hanno aderito all’iniziativa: Open Media Coalition, Cittadini Europei, Agorà Digitale, Altroconsumo, Femi, Anso, Move On Italia, Valigia Blu, Istituto Politiche per l’Innovazione, Società Pannunzio per la libertà di informazione, DataGov e Federazione Italiana della Stampa. Lo si legge in una nota Open Media Coalition.