IL TEST

Fim-Cisl, la tessera sindacale si rilascia con la blockchain

Inizia la sperimentazione del progetto lanciato lo scorso anno: l’iscrizione verrà registrata attraverso la rete ethereum. E’ la prima iniziativa di questo genere su scala globale

Pubblicato il 20 Feb 2020

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La tessera di iscrizione ai metalmeccanici della Fim-Cisl è la prima a essere tokenizzata e a sfruttare la tecnologia blockchain e la rete Ethereum per registrare le adesioni al sindacato. Si tratta di un progetto lanciato lo scorso anno durante la 15seima assemblea organizzativa della Fim-Cisl, che ora approda alla fase di sperimentazione grazie alla collaborazione con Alkemy Spa e con il supporto tecnologico di Geckosoft e Security Pattern.

Tra i vantaggi di questa soluzione, spiega la Fim-Cisl in una nota, c’è la completa sicurezza della sottoscrizione univoca, che impedisce qualsiasi tentativo di attacco alla privacy e manomissione dei dati personali. Il sindacato ha in questo modo la possibilità di tenere traccia in modo certificato del numero degli iscritti e di utilizzare la nuova tecnologia per aprire un dialogo diretto e continuativo con in tesserati, scambiando comunicazioni, informazioni e nuovi servizi in modo sicuro e certificato.

L’iniziativa rientra nel quadro più ampio del cantiere permanente sulle grandi trasformazioni che il digitale sta introducendo nel mondo del lavoro e sul ruolo del sindacato aperto dalla Fim-Cisl. Proprio a questo proposito Marco Bentivogli, segretario generale della Fim-Cisl, aveva scritto insieme a Massimo Chiriatti “Blockchain, Italia – manifesto per il un nuovo bene pubblico digitale”, in cui si parlava delle prospettive che a distributed ledger technology apre per il mondo del lavoro e in particolare per il sindacato.

“Serviranno sempre più SmartUnion e sindacalisti in grado di maneggiare tecnologie come  smart contract, blockchain, big data ecc. – si legge nella nota del sindacato – in grado di poter rappresentare al  meglio il lavoro futuro. La tessera digitale attraverso la tecnologia blockchain può rappresentare la possibile via per valorizzare ‘l’umano’ dentro i processi produttivi, abilitando le relazioni economico-sociali in maniera sostenibile e la Fim si candida ad essere protagonista dentro questa trasformazione. Dopo questa fase di sperimentazione con gli utenti, che durerà alcuni mesi, presenteremo ufficialmente la tessera digitale, il funzionamento e le potenzialità di questo strumento innovativo”.

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