Collaborare nel campo della cybersecurity per identificare e definire metodologie di test e di supervisione: è la base della partnership appena ufficializzata tra Zte e il Cnit, Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni. Il campo su cui la collaborazione sarà attiva è il nuovo laboratorio di cybersicurezza inaugurato dalla multinazionale cinese a Roma, in via Laurentina.
“In particolare la collaborazione – si legge in una nota di Zte – avrà ad oggetto la costituzione, organizzazione e gestione operativa di un Indipendente Comitato Tecnico di Esperti nel settore della cybersecurity, preposto alla supervisione delle attività tecnico-sperimentali per l’analisi e la verifica dei requisiti di sicurezza cibernetica su apparati, hardware/software, sistemi e piattaforme digitali”. Il supervisore tecnico del team sarà individuato dal Cnit tra gli specialisti del campo.
“Con questo accordo vogliamo compiere un ulteriore passo di trasparenza, affidando al Consorzio Universitario la supervisione delle attività del nostro Lab – afferma Hu Kun, ceo di Zte Italia e presidente Zte per l’Europa occidentale – Consideriamo imprescindibile offrire a tutti gli stakeholder il nostro concreto e fattivo coinvolgimento nel rispettare tutte le leggi e le direttive europee su un tema così delicato. Per questa ragione – conclude Hu Kun – abbiamo deciso di affidare al Cnit la supervisione delle attività all’interno del nostro Cyber Lab. Per noi di Zte affidabilità, serietà a trasparenza sono elementi imprescindibili”.