A fine 2009 i pagamenti mobili via cellulare saranno utilizzati da
73,4 milioni di persone con aumento del 70% rispetto ai 43 milioni
registrati a fine 2008. E’ questa la fotografia scattata
dall’ultimo studio di Gartner sul mobile payment. Secondo la
società di ricerca, inoltre, l'industria del mobile payment è
destinata a crescere in modo consistente nei prossimi tre anni: nel
2012 coinvolgerà 190 milioni di persone, pari a oltre il 3% degli
utenti mondiali di telefonia mobile.
In termini di utilizzatori e di volume di transazioni, invece,
Gartner stima che il mercato sarà guidato, almeno nei prossimi tre
anni dal Giappone e dalla regione Asia-Pacifico. Qui 3,8% dei
possessori di cellulare userà questi servizi.
Per quanto riguarda l’Europa occidentale, a fine 2009, solo lo
0,9% dei possessori di un cellulare utilizzerà il device per
effettuare pagamenti, ma la percentuale è destinata a crescere,
raggiungendo il 2,5% nel 2012.
“Lo sviluppo di questi strumenti, spiegano gli analisti, varierà
in base ai mercati – puntualizza Gartner -. Nei paesi in via di
sviluppo, ad esempio, rappresenterà spesso l’unico modo per
accedere strumenti finanziari: in questi mercati manca spesso sia
una rete di telefonia fissa estesa e affidabile nonché strutture
bancarie tradizionali funzionanti”. Qui, dunque, i servizi di
pagamento mobile, insieme al mobile banking, “potrebbero
rappresentare un volano per la crescita dell’economia, producendo
un sostanziale miglioramento della qualità della vita –
puntualizzano gli analisti di Gartner -. Nei mercati sviluppati,
invece, costituirà un'estensione dell'infrastruttura già
esistente”.
I servizi di mobile payment presi in considerazione da Gartner per
l’indagine sono transazioni di tipo bancario e pagamenti di
servizi, questi ultimi via sms o tramite tcenologia Near Field
Communication (Nfc), che permette di usare il servizio
semplicemente avvicinando il cellulare a un lettore Nfc.