Digitale, smart mobility e sostenibilità ambientale. Sono queste le novità più rilevanti della nuova strategia per l’Africa proposta oggi dalla Commissione Ue e che sarà discussa nei prossimi mesi con i partner africani in vista del vertice Ue-Unione Africana che si terrà in ottobre.
La strategia punta a rafforzare la cooperazione anche sul delicato tema delle migrazioni e dell’occupazione, facendo leva appunto su digitale e nuove tecnologie di frontiera.”In Africa si gioca parte del futuro dell’Europa. Per far fronte alle nostre sfide comuni abbiamo bisogno di un’Africa forte, così come l’Africa ha bisogno di un’Europa forte”, ha spiegato l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell presentando la strategia.
Al centro delle proposte di Bruxelles la trasformazione digitale e gli investimenti sostenibili sul fronte ambientale con un occhio alla diffusione di occupazione sostenibile qualificata.
“La strategia odierna con l’Africa è la tabella di marcia per avanzare e portare il nostro partenariato al livello successivo – ha commentato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen – L’Africa è il partner naturale e il vicino dell’Unione europea. Insieme possiamo costruire un futuro più prospero, più pacifico e più sostenibile per tutti”, ha dichiarato . Per affrontare le nostre sfide comuni, abbiamo bisogno di un’Africa forte”.
Borrell ha poi sottolineato che “entrambi i nostri continenti hanno bisogno l’uno dell’altro per rafforzarsi a vicenda e raggiungere un’ambizione comune: un mondo migliore basato su un ordine internazionale basato sulle regole”. La Commissione ha spiegato che il partenariato dovrebbe basarsi su una chiara comprensione dei rispettivi e reciproci interessi e responsabilità.
Le azioni nel dettaglio
Le azioni riguardano la transizione ecologica, riducendo le minacce per l’ambiente nel pieno rispetto dell’accordo di Parigi; promuovere la trasformazione digitale del continente; aumentare gli investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale e finanziario che sono resistenti agli impatti dei cambiamenti climatici. Il partenariato punta inoltre a promuovere opportunità di investimento intensificando l’uso di meccanismi di finanziamento innovativi e l’integrazione economica regionale e continentale, in particolare attraverso l’accordo di libero scambio continentale africano; ad attirare gli investitori sostenendo gli Stati africani nell’adozione di politiche e riforme normative che migliorino l’ambiente imprenditoriale e il clima degli investimenti, compresa una parità di condizioni per le imprese; a migliorare rapidamente l’apprendimento, le conoscenze e le competenze, le capacità di ricerca e innovazione, in particolare per le donne e i giovani, la protezione e il miglioramento dei diritti sociali e l’eradicazione del lavoro minorile; ad adattare e approfondire il sostegno dell’Ue agli sforzi di pace in Africa attraverso una forma più strutturata e strategica di cooperazione, con particolare attenzione alle regioni in cui le vulnerabilità sono le più alte.