Facebook sta per rompere il “soffitto di cristallo”. L’azienda annuncia infatti di aver nominato due nuove direttrici, Tracey Travis, ex direttrice finanziaria di Estée Lauder e Nancy Killefer, ex dirigente di lungo corso della McKinsey. Una mossa che porta Facebook al 40% della presenza femminile nel consiglio di amministrazione, contro il 10% delle aziende dell’indice S&P, secondo i dati raccolti da Bloomberg. L’aggiunta di Travis porta inoltre a due il numero di componenti di colore.
La strategia di Facebook
Un’operazione strategica, annotano gli osservatori, in un momento di turbolenza per il social, nel mirino anche negli Usa per sospetto di comportamenti anti-concorrenziali. Regolatori e legislatori stanno analizzando se la società disponga di poteri monopolistici e se il business pubblicitario sia basato sui dati personali a livelli fuori controllo. La mossa che riguarda il board potrebbe però non avere effetto sulla strategia dell’azienda: i 10 membri, scrive Bloomberg, non esercitano effettivi poteri sulla direzione che rimane saldamente in mano a Mark Zuckerberg, per numero di voti.
Chi sono le new entry
“Si stanno ponendo ora le basi dell’Internet del futuro – dice Killefer -, spero di contribuire agli sforzi di Facebook di dimostrarsi una forza responsabile per il bene nel mondo”. La nuova direttrice si è ritirata da McKinsey nel 2013 dopo aver svolto anche incarichi nel governo, nel Dipartimento del Tesoro e del Servizio delle entrate degli Stati Uniti.
Travis, la cui esperienza nel settore della vendita al dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale nella gestione dei rapporti con gli inserzionisti, dichiara di essere ottimista sul fatto che la società possa effettivamente “cambiare il nostro mondo in meglio. Costruire una comunità non è mai stato così importante ed è fondamentale per la missione di Facebook”.
Travis e Killefer si uniscono al Chief Operating Officer di Facebook Sheryl Sandberg e Peggy Alford ex senior vp di PayPal. Nel board anche Peter Thiel e Marc Andreessen e Drew Houston, Ceo di Dropbox e amico di Zuckerberg, oltre a Ken Chenault, ex Ceo di American Express.
Una legge della California, approvata nel 2018, chiede anche a Facebook di avere nel board tre dirigenti donna entro il 2021. Le donne rappresentano circa il 45% dei nuovi dirigenti presenti nel board tra le società Russell 3000 con sede in California, contro il 31% a livello nazionale.