Yahoo! potrebbe a cedere le attività di ricerca a Microsoft se
l’azienda di Redmond presentasse un’offerta adeguata. A
rivelarlo lo stesso Amministratore delegato di Yahoo!, Carol Bartz,
intervenendo alla conferenza All Things Digital, sponsorizzata da
Wall Street Journal. “Se il prezzo dell’offerta fosse adeguato,
così come la tecnologia coinvolta, faremmo l’accordo di sicuro.
È semplice – ha puntualizzato la Bartz -. E per una cifra
iperbolica sari disposta a cedere l’intera società”.
L’annuncio del numero uno di Yahoo! avviene in un momento in cui
il futuro delle attività di ricerca è considerato un tema
determinante per gli investitori: Bartz e Steve Ballmer, Ad di
Microsoft, hanno già trattato una possibile partnership, di cui i
contenuti, però, ancora non sono noti.
Il tira e molla tra le compagnie va avanti da oltre un anno, dopo
che nel febbraio 2008 Yahoo! rifiutò l’offerta di 44 miliardi di
dollari, proveniente da Redmond, giudicandola troppo bassa. Ma
l’arrivo di Carol Bartz ai vertici del secondo motore di ricerca
ha rimescolato le carte, dando nuova linfa alla possibile intesa,
così come l’assunzione di Qi Lu, ex top manager Yahoo!,
“accolto” in casa Microsoft per coordinare le attività della
società nel settore online.
Secondo gli analisti la partnership tra i due colossi potrebbe
arginare lo strapotere di Google. In questo senso Microsoft si è
mossa, però, anche da sola: ieri ha presentato la versione beta di
Bing, il suo motore di ricerca semantico.