E’ destinato a rafforzare il manifatturiero made in Italy il bando da 2,180 milioni lanciato dalla Regione Veneto per lo sviluppo di servizi di Intelligenza artificiale. L’iniziativa è rivolta in particolare alle “giovani imprese digitali” della regione. Si tratta di fondi riprogrammati dalla Delibera Cipe n.41 del 2012. Il bando sarà pubblicato a inizio del mese di aprile.
Al centro servizi e progetti in ambito robotics, planning, speech, vision, expert sSystems, Natural language processing, machine learning.
La Regione punta in questo modo a sostenere lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale specifiche per i settori del made in Italy: fra gli altri arredo-casa, meccanica, fashion-moda e agroalimentare.
Startup destinatarie del bando
Beneficiari saranno le imprese giovani, vale a dire formate, in maggioranza numerica dei soci e/o degli amministratori/dipendenti, da personale under 35, iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese “Startup e PMI Innovative” o aziende del settore “Servizi di Informazione e Comunicazione”, con almeno una sede operativa in Veneto.
“Si tratta di una iniziativa che si inserisce nell’ambito dell’Agenda Digitale del Veneto che ci permetterà di pubblicare un bando per contributi economici alle giovani imprese digitali venete – spiega il Vp della Regione Gianluca Forcolin che, di concerto con i colleghi Federico Caner e Roberto Marcato, ha proposto la delibera – in particolare ci rivolgiamo alle startup, che già sviluppano servizi e applicazioni basate sull’Intelligenza artificiale, dando loro nuove opportunità di crescita e migliorare i loro prodotti/servizi”.
“È un’azione unica nel suo genere a livello nazionale – sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato – abbiamo voluto offrire un’occasione importante per le nostre imprese giovani ed innovative, dando loro strumenti concreti”. Il bando permetterà di finanziare progetti fino a 120 mila euro per un massimo del 50%. “Ciò significa – spiega Marcato – che, grazie ai contributi, potranno scaturire iniziative in questo campo dell’applicazione alla produzione dell’Intelligenza artificiale, che raddoppiano di fatto il fondo da 2.180.000 di euro messo a disposizione”.