In un momento di congiuntura economica decisamente poco favorevole, quale quello che stiamo vivendo, la tecnologia può ricoprire un ruolo ancor più importante a livello di Sistema Paese. Non solo perché permette di ottimizzare i processi, razionalizzando i costi e ottenendo risparmi significativi, ma anche e soprattutto perché permette di aprirsi al futuro, andando a preparare il terreno in vista di nuove ed importanti opportunità. E’ la tecnologia che consente di definire nuovi processi di business, per le aziende e per ogni tipo di organizzazione. E’ la tecnologia che permette alle realtà pubbliche di modernizzare e rendere più diretto il rapporto con i cittadini.
Ed è la tecnologia che consente alle istituzioni – locali e centrali – di avviare un dialogo efficace e continuo con le realtà private, che possono essere stimolate a produrre maggiore ricchezza ed aiutate in questo processo virtuoso. Ma la tecnologia non è nulla, se non viene supportata da una visione strategica ampia ed incentrata sul business, quel business che sia in grado di identificare sfide ed opportunità chiaro con linearità, per poi andarle ad affrontare in modo efficace, pensando non solo al breve periodo ma soprattutto al medio e lungo termine. La tecnologia per dare benefici deve essere subordinata a “grandi progetti di ristrutturazione dei processi e dell’organizzazione. E’ questa la visione di Emc, nella quale la tecnologia gioca un ruolo fondamentale, ma viene messa al servizio di una visione di ampio respiro e di obiettivi prettamente business. Quando il privato ed il pubblico riescono a trovare questa consonanza di vedute ed obiettivi, le opportunità che si aprono sono particolarmente significative.