L'EMERGENZA CORONAVIRUS

Google, Tim e WeSchool uniscono le forze per la scuola digitale

In campo soluzioni per avviare videolezioni da casa e un help desk dedicato per fornire assistenza tecnica e non solo a docenti, studenti e famiglie. L’iniziativa risponde alla chiamata del Miur

Pubblicato il 20 Mar 2020

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Supportare tutte le scuole italiane nel proseguire l’attività didattica grazie agli strumenti digitali. Questo l’obiettivo della nuova iniziativa che vede in campo Google, Tim e WeSchool e che risponde all’appello del Ministero dell’Istruzione.

In dettaglio Google mette in campo la G Suite for Education che permette agli insegnanti di condurre lezioni a distanza in collegamento con gli studenti. Tim e WeSchool – la piattaforma di classe digitale della telco guidata da Luigi Gubitosi – da parte loro, hanno dato vita ad un help desk online, per fornire supporto tecnico e didattico a docenti, studenti e famiglie che hanno necessità di attivare e utilizzare gli strumenti di Google.

Il servizio di helpdesk di Tim rientra nel più ampio progetto Risorgimento Digitale che consente appunto di ricevere assistenza su come collegare i dispositivi, creare gli account e gestire le lezioni a distanza con Google Hangouts Meet e Google Classroom. E l’iniziativa fa parte degli interventi per contrastare l’emergenza Coronavirus in Italia. Grazie al supporto di CampuStore e C2 Group, Google for Education partner, sul sito del Miur è disponibile un canale per accelerare la registrazione delle scuole italiane alla G Suite Education.

Google, Tim e WeSchool inoltre, insieme ad altri partner, attraverso la community lascuolacontinua.it supportano scuole, dirigenti e docenti nell’adozione di piattaforme gratuite per creare classi digitali, condividere contenuti, verificare l’apprendimento e fare video-lezioni a distanza, qualsiasi sia la tecnologia che la scuola voglia adottare o abbia già adottato.

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