IL REPORT

Smartphone, vendite a -38%. È il più grande calo di sempre

Secondo Strategy Analytics si è passati dai 99,2 milioni del mese di febbraio 2019 ai 61,8 milioni di febbraio 2020: pesa l’emergenza Coronavirus. Samsung e Apple resistono in prima e seconda posizione. Xiaomi scalza Huawei dal terzo posto

Pubblicato il 23 Mar 2020

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L’emergenza Coronavirus affonda il mercato degli smartphone. Secondo Strategy Analytics a febbraio ha registrato un -38% rispetto allo stesso periodo 2019. Si tratta della contrazione mensile più rilevante mai registrata per questo mercato: dai 99,2 milioni del mese di febbraio 2019 si è passati ai 61,8 milioni di febbraio 2020. “Si tratta – spiegano gli esperti – del più grande calo di sempre nella storia degli smartphone”.

Il crollo è da addebitarsi principalmene alla riduzione della domanda in Asia a causa della diffusione del Covid-19. E sarà difficile ipotizzare una ripresa per marzo dato che dopo la Cina hanno deciso per il lockdown anche molti Paesi europei.

Le spedizioni di Huawei – già provate dal bando Usa – crollano a 5,5 milioni di unità e l’azienda cinese cede il terzo posto a Xiaomi (6 milioni di unità). Al primo posto restano Samsung  – passa da 20,1 milioni di unità spedite a gennaio 2020 a 18,2 milioni di febbraio – seguita da Apple (da 16 a 10,2 milioni).

“La fornitura e la domanda sono crollate in Cina, sprofondate in Asia e poi sono rallentate nel resto del mondo – evidenzia Neil Mawston, Executive Director di Strategy Analytics – E’ il più grande calo di sempre, un periodo che il settore vorrà dimenticare”.

Le previsioni arrivano, non solo dopo le chiusure di fabbriche e negozi, soprattutto in Cina, ma anche dopo la cancellazione di tutte le manifestazioni tecnologiche che si sarebbero dovute tenere da febbraio a inizio estate. Tra questi spicca il Mobile World Congress, la più grande fiera di telefonia mobile al mondo.

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