Anche Internet da quest'anno ha la sua Biennale. Alla 53
edizione, infatti, ha fatto il suo debutto il "Padiglione
Internet.com", un posto completamente diverso dagli altri,
composto da due siti Web.
Il "PadiglioneInternet.com" che ospita una collaborazione
fra Miltos Manetas e Rafael Rozendaal e che è aperto dal 3 giugno
al 22 novembre come tutti gli altri padiglioni.
E "Biennale.net" che ospiterà dibattiti e discussioni e
sarà l'aggancio per i progetti collaterali come New Wave, uno
show online con una componente fisica che vedrà come protagonisti
Petra Cortright (US), Martijn Hendriks (NE), Harm Van den Dorpel
(HO), Sinem Erkas (UK), Elna Frederick (US), Parker Ito (US),
Oliver Laric (AU), Guthrie Lonergan (US) e Pascual Sisto
(ES/US).
La WikepediaArt Embassy ospitata da Scott Kildall(US) e Nathaniel
Stern (US). L’ultimo lavoro di Aleksandra Domanovic (SE)
Si terrà poi uno show online tenuto da artisti cinesi di internet,
la seconda edizione aggiornata di Random Rules: un canale che
ospiterà selezioni di video da YouTube eseguite da artisti e
curato da Marina Fokidis. "Pages" di Christian Wassmann.
Un’archittetura che porterà Internet nello spazio e lo spazio in
Internet, "Network of Love", una performance degli
Aids-3D.
E il Book of Si di Colin Payne e Miltos Manetas. Una "Libro di
Sabbia" nella tradizione di Borges dove una pagina web può
essere trovata solamente una volta perchè poi sparisce per
sempre.
Tra gli stakeholder contattati che lavoreranno a margine della
Biennale anche Tiscali che offrirà la connessione Wifi gratuita
per i visitatori di Biennale.net e PirateBay.org che presenteranno
il loro progetto Embassy of Piracy.