Un milione di mascherine a settimana da inviare ai lavoratori della sanità per combattere il coronavirus e aiutarli a evitare il contagio. E’ l’impegno preso personalmente da Tim Cook, ceo di Apple, che ha annunciato la sua decisione in un video pubblicato sui social nelle scorse ore.
“Siamo impegnati in uno sforzo ad ampio raggio, che coinvolge product designer, ingegneri, i team delle operations e del packaging e i nostri fornitori, con l’obiettivo di progettare, produrre e recapitare mascherine per i lavoratori della sanità – spiega Cook – La nostra prima spedizione è stata inviata alla Kaiser hospital facilities la scorsa settimana, e la reazione dei medici è stata molto positiva”. Le confessioni invade da Apple contengono 100 mascherine per scatola, e possono essere assemblate in meno di due minuti.
La decisione di Apple è la conseguenza dell’allarme lanciato da diverse aree degli Stati Uniti, dove i medici e gli operatori sanitari hanno denunciato di essere a rischio contagio a causa della carenza dei dispositivi di protezione proprio mentre il contagio da coronavirus si sta espandendo rapidamente anche oltreoceano. Oltre a iniziare la produzione “in proprio”, Cook ha anche donato 20 milioni di mascherine N25 a una serie di organizzazioni impegnate sul campo contro il Covid-19.
Da quando l’emergenza è salita di livello negli Usa e in molti Stati è stato deciso il lockdown, i lavoratori di Apple sono impegnati a proseguire nei loro compiti in smart working da casa, mentre i punti vendita fuori dalla Cina sono al momento chiusi.