LA NOMINA

Cambio al vertice di Red Hat: Paul Cormier è il nuovo ceo e presidente

Specializzato nell’open hybrid cloud e tra i protagonisti della fusione con Ibm, il manager lascia la guida del comparto “products and techologies” per prendere il posto di Jim Whitehurst

Pubblicato il 06 Apr 2020

red hat

Paul Cormier è il nuovo presidente e ceo di Red Hat, multinazionale specializzata in soluzioni open source. In azienda del 2001 e già presidente Products and Technologies di Red Hat, Cormier succede a Jim Whitehurst, oggi presidente di Ibm.

“Cormier, si legge in una nota dell’azienda – ha il merito di essere stato il pioniere del modello a sottoscrizione che ha trasformato Red Hat da una novità open source a pilastro della tecnologia enterprise, trasformando Red Hat Linux da sistema operativo liberamente scaricabile in Red Hat Enterprise Linux, la piattaforma Linux aziendale leader del settore che oggi è utilizzata da oltre il 90% delle organizzazioni Fortune 500”. 

Per oltre un decennio, Cormier ha sostenuto la visione di un cloud ibrido aperto, offrendo ai clienti la flessibilità di disporre di qualsiasi applicazione, ovunque e su qualsiasi infrastruttura, dall’edge al bare metal fino a molteplici cloud pubblici in modo coerente. Questa visione ha contribuito a posizionare Red Hat OpenShift, la piattaforma aziendale Kubernetes più completa del settore, come “spina dorsale” delle implementazioni di cloud ibrido in tutti i settori industriali. Cormier ha anche siglato partnership come quella con Microsoft al fine di offrire una maggiore scelta nelle implementazioni hybrid cloud, ed è stato uno dei protagonisti della fusione di Red Hat con Ibm.

“Quando sono entrato in Red Hat sarebbe stato impossibile prevedere come Linux e l’open source avrebbero cambiato il mondo – afferma Cormier (nella foto sopra) – Le trasformazioni che vedo accadere nel nostro settore sono entusiasmanti, in quanto presentano nuove sfide e opportunità. L’opportunità per Red Hat non è mai stata così grande e sono onorato di guidare l’azienda per aiutare i nostri clienti a risolvere le loro sfide e mantenere Red Hat all’avanguardia nell’innovazione”.

Red Hat è sinonimo di open source e di cloud ibrido, due delle maggiori forze trainanti del nostro settore – aggiunge Arvind Krishna, ceo di Ibm – Le profonde competenze ingegneristiche, l’esperienza di prodotto e la visione del settore fanno di Paul il leader giusto per capitalizzare questa opportunità e alimentare la continua innovazione tecnologica e la crescita accelerata di Red Hat”.

“Dopo aver lavorato a stretto contatto con lui per più di un decennio, posso dire con sicurezza che Paul è stata la scelta naturale per guidare Red Hat – conclude Jim Whitehurst, presidente di Ibm – Essendo stato la forza trainante della strategia di prodotto di Red Hat per quasi due decenni, è stato intimamente coinvolto nella definizione della direzione dell’azienda e sa come aiutare i clienti e i partner a sfruttare al meglio la loro strategia cloud. È un leader di provata efficacia e il suo impegno verso i principi e le modalità di lavoro open source permetterà a Red Hat non solo di tenere il passo con le esigenze dell’IT aziendale, ma anche di essere all’avanguardia nel momento in cui le tecnologie emergenti entreranno nel mainstream. È stato un onore e un privilegio per me guidare un’azienda che vanta molte delle persone migliori e più brillanti del settore e sono entusiasta di vedere ciò che i Red Hatter realizzeranno sotto la guida di Paul”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati