L’Agcom ha aperto una consultazione pubblica in merito alla richiesta di Iliad Italia, Tim e Vodafone Italia di estendere la durata delle loro licenze per le frequenze mobili nelle bande dei 900MHz e 2.1GHz. Le comunicazioni di risposta alla consultazione pubblica dovranno essere inviate entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della delibera Agcom n.149/20/Cons sul sito web dell’Autorità tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo agcom@cert.agcom.it.
Iliad ha presentato al ministero dello Sviluppo economico (Mise) istanza di proroga dei propri diritti d’uso delle frequenze in banda 900 MHz, la cui scadenza è al 31 dicembre 2021. Tim e Vodafone hanno presentato istanza di proroga analoga per le attuali concessioni in banda 2.1 GHz.
La delibera Agcom spiega che il Mise ha richiesto l’intesa dell’Autorità sulla concessione della proroga dei diritti d’uso delle frequenze delle tre telco, sottolineando anche l’esigenza di provvedere alla quantificazione dei contributi per i diritti d’uso in banda 2100 MHz rilasciati ad altri operatori che sono già stati oggetto di proroga.
Garantire la promozione degli investimenti e della concorrenza
Le istanze di Iliad, Tim e Vodafone contengono il previsto piano tecnico finanziario, la cui congruità, spiega Agcom, deve essere valutata d’intesa dal ministero e dall’Autorità, in relazione anche alle vigenti disposizioni comunitarie e all’esigenza di garantire l’omogeneità dei regimi autorizzatori. Agcom ha richiesto a Iliad Italia, Tim e Vodafone Italia informazioni integrative relative al proprio piano tecnico finanziario e procederà alla sua valutazione in base alla “necessità di garantire l’uso effettivo ed efficiente delle frequenze in questione e la promozione degli investimenti e della concorrenza effettiva”.
Ai fini della propria valutazione e seguendo i principi della trasparenza, Agcom deciso di avviare la consultazione pubblica per raccogliere le osservazioni di tutte le parti interessate. Gli stakeholder si dovranno esprimere sulla proroga per Iliad, Tim e Vodafone e sulle connesse condizioni regolamentari, applicabili nella banda 2.1 GHz anche agli altri operatori cui i diritti d’uso delle frequenze siano già stati prorogati.
Nuovo contesto col 5G
Per Agcom occorre “definire sia per la banda 900 MHz che per la banda 2100 MHz alcune misure tecniche e regolamentari” che dovranno formare il quadro di riferimento indispensabile per la concessione della proroga, visto il “mutato contesto di impiego delle frequenze in questione, sia in termini di recenti sviluppi tecnologici che rispetto alla precedente proroga delle frequenze nella stessa banda, e particolarmente delle prospettive future, inclusa la quantificazione dei contributi applicabili al periodo di proroga”.
In pratica Agcom è in linea di massima favorevole a concedere la richiesta di estensione della licenza sui 900 MHz a Iliad come già fatto per altri detentori delle concessioni e allo stesso modo è pronta a garantire la proroga a Tim e Vodafone purché si impegnino allo sviluppo e miglioramento delle reti che usano le frequenze 2.1 GHz, supportando la migrazione verso il 5G.