IL PIANO

Smart working pubblico oltre l’emergenza, tavolo Assinter-PA

Si punta a trasformare le best practice in modelli standard di lavoro per erogare servizi innovativi a cittadini e imprese. La ministra Dadone spinge su un’adozione massiccia, ma non sarà semplice

Pubblicato il 20 Apr 2020

pubblica-amministrazione-111212155244

Smart working oltre l’emergenza: è il tema al centro del tavolo di lavoro tra Assinter e ministro della PA che sarà attivato “a partire dai prossimi giorni”. Lo annuncia il presidente di Assinter Francesco Ferri in occasione dell’incontro in videoconferenza con la ministra Fabiana Dadone  sul tema del lavoro a distanza “divenuto priorità strategica e necessaria – dice Assinter – per rispondere alla crisi economica ed organizzativa”.

Nel brevissimo periodo, il tavolo lavorerà sul consolidamento delle best practices trasformandole in occasioni di cambiamento culturale ed organizzativo, corredandole anche con la formazione, l’e-learning, la definizione di linee guida ed infografiche, nonché ogni iniziativa culturale necessaria ad assicurare il ricorso al lavoro agile come modalità ordinaria.

L’obiettivo è costruire le condizioni affinché si consolidino canali di trasferimento efficace e rapido di queste pratiche. Assinter intende mettere le competenze della propria rete a disposizione del ministero PA nell’ambito del tavolo.

“La collaborazione – dice Ferri – si proietta tuttavia ben oltre l’emergenza poiché pone le basi per costruire un futuro della PA incentrato,  a partire dalle modalità di organizzare il lavoro, su servizi innovativi ai cittadini e alle imprese, anche attraverso una federazione imperniata sulla nostra rete per favorire il mutuo scambio ed il più virtuoso trasferimento tecnologico”.

Il lavoro della PA nell’emergenza Covid-19

“La PA ha affrontato questo momento difficile a testa alta – ha detto la ministra Dadone – senza interrompere i servizi erogati ai cittadini, mostrandosi affidabile e determinata in un momento di incertezza. Si tratta di una notevole inversione di tendenza nella percezione comune, che ho intenzione di mettere a sistema. Il lavoro pubblico è uno spazio di innovazione, interconnessione e semplicità e lo sarà sempre di più, questo è un obiettivo imprescindibile. Le società in house dell’ICT svolgono un ruolo cruciale nella spinta digitale, terreno sul quale non possiamo immaginare un singolo player centralizzante, ma una collettività di competenze capaci di generare innovazione proprio a partire dalla diversità delle esigenze dei tanti territori italiani. Un cambio di passo, ma anche di mentalità, a cui ci stiamo già abituando e che in fondo ci stimola piacevolmente”.

“Le società della rete Assinter sono impegnate in prima linea sui territori – dice Ferri – quotidianamente e costantemente, per fornire supporto tecnico, logistico e operativo a favore di amministrazioni ed enti pubblici. Le società della nostra rete stanno confermando la propria centralità come attori della trasformazione digitale del nostro Paese”.

La situazione emergenziale sta accelerando i tempi della rivoluzione digitale in Italia in tutti i settori e la PA, dice Ferri, “coadiuvata dalle direttive del ministro sulle modalità di lavoro agile, sta svolgendo un ruolo cruciale per garantire la continuità dei servizi pubblici, potenziandoli e rinnovandoli, con l’obiettivo di  far fronte alle necessità emerse nel nuovo contesto”.

In questo quadro, le competenze espresse dalle società Ict in house stanno giocando un ruolo decisivo al fine di facilitare il lavoro agile “anche coerentemente – dice il presidente Assinter – con gli interventi normativi emergenziali e con le circolari del ministro finalizzate alla più ampia e rapida diffusione di pratiche di smart working”.

Nello specifico le società Ict in house della rete Assinter hanno “predisposto o potenziato servizi infrastrutturali e applicativi permettendo ad un ampio numero di dipendenti pubblici di continuare a lavorare da casa, rendendo disponibili una pluralità di servizi come la creazione di reti VPN, servizi VoiP, stanze di lavoro in remoto, centralini virtuali e contact center, Virtual Desktop, ampliamento storage in cloud, erogazione servizi in modalità SaaS”, spiega Ferri.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati