Corvallis ha implementato un WebGis open source, sistema informativo geografico esteso al web, chiamato EnergyCity, che consente la mappatura termica degli edifici e l’analisi delle dispersioni di CO2, facilitando l’individuazione delle soluzioni più efficaci per il risparmio energetico.
Il nuovo sistema informatico funziona sulla base di dati digitali, aerei, terrestri e satellitari raccolti dai partner progettuali e grazie a un apposito algoritmo elaborato dall’Università di Budapest.
In una prima fase sperimentale sono state individuate sette città tester (Budapest, Praga, Monaco, Bologna, Treviso, Ludwigsburg e Velenje) e sono state mappate le aree a maggior dispersione di calore, attraverso l’utilizzo di una speciale camera termica montata su un aereo da rilievo che ha sorvolato i quartieri oggetto del test preliminare. Dalle immagini termiche, catturate con il nuovo sistema WebGis EnergyCity elaborato da Corvallis, sarà quindi possibile valutare anche le potenzialità delle diverse soluzioni offerte dalle energie rinnovabili. Seguiranno quindi anche delle campagne di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico.
Il dispositivo, inoltre, sarà consegnato al partner progettuale Cev Consorzio Energia Veneto di Verona per essere messo a disposizione dei propri Comuni associati per successive sperimentazioni.
Tra i partner progettuali che hanno collaborato con Corvallis ci sono l’Università di Budapest, alcuni Comuni tedeschi, il Distretto di Praga, il Consorzio Energia Veneto, il Comune di Bologna, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, l’Università di Bologna, il Cere-Centro di eccellenza per l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica austriaco, e l’Agenzia energetica slovena.