Ricavi e margini oltre le aspettative per Intel: nel primo trimestre del 2020 le revenue hanno infatti fatto registrare un balzo del 23% rispetto all’anno precedente, sfiorando i 20 miliardi di dollari, con un utile per azione rettificato che è salito del 63% a 1,45 dollari. I ricavi nel settore data-centric sono cresciuti del 34% e nell’ambito Pc-centric del 14%. La società comunica inoltre che sono stati generati 6,2 miliardi di dollari cash dalle operazioni e 2,9 miliardi di dollari di free cash flow, mentre è stata rafforzata la liquidità con 10,3 miliardi di nuovo debito e sospensione del buyback di azioni.
I risultati segmento per segmento
Oltre che dai segmenti già citati, la crescita dei ricavi del primo trimestre è stata trainata anche dal gruppo di soluzioni di memoria non volatile della società, con vendite che hanno raggiunto il valore di 1,3 miliardi di dollari. Nell’Internet of Things Group, le entrate sono aumentate del 3% a 883 milioni di dollari, mentre in Mobileye sono cresciute del 22% a 254 milioni di dollari. Infine, presso il Gruppo di soluzioni programmabili, le entrate sono aumentate del 7% a 519 milioni di dollari.
Telecompaper ricorda che la società ha dichiarato in precedenza che il 1 giugno avrebbe pagato un dividendo trimestrale di 0,33 dollari per azione. Da inizio anno, Intel ha distribuito dividendi per 1,4 miliardi di dollari, ha incassato 4,2 miliardi di dollari in riacquisti di azioni e registrato un flusso di cassa gratuito di 2,9 miliardi di dollari.
La prospettiva per il medio termine
Nonostante gli ottimi risultati, guardando al futuro, pur non offrendo una guidance per l’intero anno data la significativa incertezza economica del periodo, Intel prevede di ridurre i ricavi su base sequenziale, scendendo a 18,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre.
“Il rendimento del nostro primo trimestre è una dimostrazione dell’impegno del nostro team per la salvaguardia dei dipendenti, per il supporto dei nostri partner della filiera e per la fornitura ai nostri clienti durante questo periodo di sfide inedite”, ha commentato Bob Swan, Ceo di Intel. “Il ruolo che gioca la tecnologia nel mondo oggi è più essenziale che mai, e la nostra opportunità di migliorare le vite delle persone e di rendere possibile il successo dei nostri clienti non è mai stato cosi importante. Guidati dai nostri valori culturali, dai vantaggi competitive e dalla solidità finanziaria, sono certo che emergeremo dalla situazione contingente come azienda ancora più forte”.