Grandi manovre in vista a Ericsson. Su pressione di Cevian Capital la società svedese potrebbe avviare il processo di vendita della sua unit Iconectiv specializzata in soluzioni di gestione rete e routing delle chiamate negli Usa.
Lo riferisce Bloomberg secondo cui il piano di disinvestimento potrebbe portare un cash di 1,5-2 miliardi di dollari. Tra gli offerenti diverse società di private equity.
La strategia di Cevian Capital
L’operazione è frutto della strategia di Cevian Capital, il maggiore azionista di Ericsson, che chiede il completo disinvestimento del business. Ma non è ancora chiara la direzione che verrà intrapresa.
Ericsson ha acquisito Iconectiv, noto come Telcordia, all’inizio del 2012 per oltre 1 miliardo di dollari. Nel 2017, Francisco Partners, società di private equity con sede in California, ha acquistato il 16,7% del business per 200 milioni di dollari.
Sotto la guida del Ceo Borje Ekholm, Ericsson si è concentrata sul business delle apparecchiature radio e ha migliorato la redditività tagliando i contratti in perdita e disinvestendo le attività cui si era estesa in precedenti tentativi di diversificazione.
Iconectiv sviluppa soluzioni che consentono agli operatori di connettersi alle reti. I suoi servizi sono utilizzati da oltre 1.200 clienti, inclusi fornitori di servizi, autorità di regolamentazione e imprese in tutto il mondo, fa sapere l’azienda. La società fornisce anche soluzioni di numerazione, che consentono agli utenti la portabilità nel cambio di provider. Fra i clienti la Federal Communications Commission.
Nei giorni scorsi Cevian Capital ha snellito la sua partecipazione in Ericsson riducendola al 7,4% del capitale azionario, rispetto al precedente 8,4%. La società di investimento ha spiegato che la quota di titoli del produttore svedese di attrezzature di rete rappresentava una fetta troppo larga nel suo portafoglio.