Di fronte alla crisi innescata dal Covid-19, l’Unione europea risponde con un finanziamento aggiuntivo di 60 milioni di euro per gli innovatori europei. L’Eit (Istituto europeo di innovazione e tecnologia) ha infatti lanciato l’ “Iniziativa dell’Eit in risposta alla crisi”, decidendo di stanziare ulteriori 60 milioni di euro per gli innovatori che forniscono soluzioni ad alto impatto per affrontare la sfida sociale ed economica senza precedenti innescata dal coronavirus.
Il finanziamento permetterà di avviare nuovi progetti di innovazione per far fronte alla crisi immediata nell’ambito dei “Progetti di risposta alla pandemia” (Pandemic Response Projects) e sosterrà start-up, scale-up e Pmi altamente innovative, fondamentali per la rapida ripresa dell’economia, affinché beneficino di risorse supplementari nel quadro dello “Strumento di sostegno alle imprese” (Venture Support Instrument).
Lo stanziamento di 60 milioni di euro finanzierà le innovazioni a livello di salute, cambiamenti climatici, digitalizzazione, alimentazione, energia sostenibile, mobilità urbana, produzione e materie prime. Rispecchiando la flessibilità del modello di innovazione dell’Eit, si legge nella nota per i media dell’Istituto, le otto comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’Eit hanno risposto con decisione alla crisi e nelle prossime settimane lanceranno ulteriori inviti paneuropei a presentare proposte per queste attività.
Due strumenti di sostegno per rispondere alla pandemia
La nuova iniziativa dell’Eit si articola su due binari principali di attività che dovranno essere attuate dalle comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’Eit in Europa. Il primo è uno strumento di sostegno alle imprese (Venture Support Instrument): start-up, scale-up e Pmi sono state enormemente colpite dalla crisi causata dal Covid-19, che ha determinato un prosciugamento degli investimenti e considerevoli problemi di flusso di cassa; un sostegno supplementare da parte dell’Eit (a livello di finanziamenti, assistenza tecnica e rete) aiuterà le imprese altamente innovative a superare la crisi e ad accelerare la loro crescita.
La seconda attività prevista sono i progetti di risposta alla pandemia (Pandemic Response Projects). Innovazioni e nuove soluzioni sono più che mai necessarie per affrontare la crisi attuale e prevenirne la ricomparsa; l’ecosistema dell’Eit è agile e mobiliterà gli innovatori affinché affrontino l’impatto della crisi causata dal Covid-19 sia per quanto riguarda le preoccupazioni immediate per la salute sia la più ampia risposta necessaria.
Aiuto agli imprenditori per un futuro più sostenibile
“In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, dobbiamo assicurare che le risorse siano mirate a fornire risposte in tempi brevi”, ha dichiarato Mariya Gabriel, commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, responsabile dell’Eit. “Ci stiamo assicurando che un maggiore sostegno finanziario sia distribuito a favore di chi sta lavorando per rispondere nella maniera più incoraggiante possibile alle difficili domande sollevate dal Covid-19. Grazie all’Iniziativa dell’Eit in risposta alla crisi, gli innovatori nell’Ur beneficeranno di ulteriori risorse che li aiuteranno a superare questa situazione senza precedenti e a continuare a fornire soluzioni innovative all’Europa e ai suoi cittadini”.
“Per vincere la battaglia contro lo scompiglio seminato dal Covid-19 in Europa, dobbiamo lavorare a stretto contatto e mobilitare le nostre risorse”, ha affermato Dirk Jan van den Berg, presidente del comitato direttivo dell’Eit. “Sono rimasto impressionato dalla resilienza degli imprenditori; l’Iniziativa dell’Eit in risposta alla crisi garantirà che beneficino di sostegno finanziario in un momento critico. Contribuirà inoltre a far sì che la ripresa si concentri sulla creazione di un futuro più sano, più ecologico e più sostenibile per il nostro pianeta e la sua popolazione”.