Tim continua a connettere i piccoli borghi e le aree meno densamente abitate anche ai tempi del Coronavirus. E va incontro a storie come quella del piccolo Giulio, che toccano il cuore per la loro umanità.
Giulio Giovannini ha dodici anni e frequenta le scuole medie. Abita in una zona di campagna immersa nel verde nel comune di Scansano, 4mila abitanti in Maremma in provincia di Grosseto. Per partecipare alle lezioni a distanza, ogni giorno, ha cercato il segnale internet su una collina in campagna. Costretto a percorrere più di un chilometro e mettersi con il suo tablet sotto a un albero in mezzo ai campi, per riuscire a vedere, in videochat, compagni e insegnanti.
Giulio può ora concludere l’anno scolastico seguendo le lezioni comodamente da casa grazie alla banda ultralarga con connettività fino a un Giga di Tim. Dopo mesi di “buio”, dopo le assenze online, dopo aver portato un banco, i libri, un pc e un cellulare a un chilometro e mezzo da casa, in una zona in mezzo al bosco con un minimo di connessione internet, ora gli viene definitivamente restituito il diritto a un’istruzione con gli stessi mezzi dei coetanei.
L’azienda è riuscita a intervenire in tempi record avviando i lavori di copertura nel piccolo comune di Scansano e nei paesi limitrofi.
A darne notizia era stato lo stesso Ad di Tim, Luigi Gubitosi, alcuni giorni fa nel corso di un’audizione in videoconferenza con i deputati della Commissione Trasporti e poi davanti alle telecamere di “Porta a Porta”.
“Mi si è stretto il cuore nel guardare la foto di quel ragazzino che ogni mattina si incamminava per trovare un posto dove seguire le lezioni, perché a casa sua non aveva segnale”, ha detto Gubitosi.
Tim ha cercato di capire dove stava il problema per agire con tempestività, dapprima portando la banda ultralarga nella zona di Pomonte attorno alla casa di Giulio, e poi su tutto il territorio comunale. Grazie a Giulio, Scansano è diventata una realtà simbolo dei borghi connessi, superando l’isolamento digitale tipico delle aree meno densamente abitate. E eri Giulio ha anche ricevuto un regalo speciale, un nuovo tablet con un biglietto di auguri firmato dallo stesso Gubitosi: “Caro Giulio, buono studio”.
Per gestire l’esigenza di connettività di questi territori durante l’emergenza sanitaria in corso, Tim negli ultimi due mesi ha attivato circa 7mila nuovi cabinet in numerosi piccoli comuni del territorio nazionale, consentendo a oltre 1 milione di famiglie l’accesso all’ultrabroadband. È in momenti complicati come quello che stiamo affrontando che il digitale mostra quanto sia fondamentale: diventa il vero tessuto connettivo della nostra società. In una fase in cui gran parte della popolazione si trova in casa, le nuove tecnologie permettono di restare in contatto, scoprire nuovi modi di trascorrere il tempo, proseguire gli studi e lavorare anche se gli uffici sono chiusi.