Le code, i lunghi tempi di attesa per le visite, la mancanza di specialisti disponibili e l’aumento dei costi sono solo alcuni dei problemi associati all’assistenza medica. In questo quadro la pandemia da Coronavirus è stata una cartina di tornasole che ha evidenziato la necessità di accelerare la messa in pratica azioni e politiche in grado di aumentare l’efficienza del nostro sistema sanitario, facendo ricorso a strumenti e processi innovativi. Il nostro Paese ha le carte in regola per spingere sulla digital transformation, come evidenzia Simone Agazzi, Sales Director Healthcare, di Comarch.
“L’Italia è pronta alla sfida – spiega Agazzi – In realtà, alcuni progetti di telemedicina sono già stati avviati, anche se non massivamente e in modo strutturato: in questo momento l’obiettivo è creare un ecosistema che sia condiviso e supportato a livello nazionale e regionale. È fondamentale proporre delle soluzioni che permettano ai cittadini di mantenersi in salute, accedendo alle prestazioni sanitarie per via telematica; inoltre tutte le cronicità devono essere supportate con tecnologie adatte a concretizzare i processi di telemedicina, in modo da mantenere un contatto quotidiano con gli enti sanitari. Ciò permette di aumentare il benessere dei cittadini ed evitare il sovraffollamento degli ospedali”.
Comarch ha sviluppato il Diagnostic Point, soluzione all’avanguardia nel campo della medicina a distanza che offre un accesso semplice e rapido a servizi medici di alta qualità, senza la necessità della visita dal medico. Il sistema rende accessibili ai pazienti attrezzature mediche per eseguire in autonomia le analisi dei parametri vitali fondamentali. Inoltre offre la possibilità di consultare i risultati insieme a uno specialista mediante la piattaforma Cloud di telemedicina dedicata, Comarch e-Care.
“Le soluzioni, ma soprattutto i modelli, che Comarch propone nascono da una vera esigenza sanitaria. Comarch ha una clinica diagnostica di proprietà, iMed24, situata nella sede centrale di Cracovia, in cui ingegneri clinici e tecnologici collaborano per produrre modelli innovativi grazie alle nuove tecnologie – puntualizza Agazzi – Produciamo soluzioni di monitoraggio remoto dei pazienti, ma anche diverse tipologie di software di gestione clinica e di cartelle cliniche regionali. Essendo Comarch una società che opera in diversi mercati, abbiamo una visione olistica che ci permette di poter offrire soluzioni non solo in ambito prettamente sanitario (ospedali) ma anche per assicurazioni, banche, aziende, e cliniche private”.
Disponibile in tre versioni – fisso, mobile, mobile con carrello – Comarch Diagnostic Point è costituito da un’infrastruttura informatica integrata e da strumenti di misurazione che consentono la verifica dei parametri vitali di base del paziente (bilancia, pulsossimetro, sfigmomanometro, registratore eventi Ecg e termometro).
Come funziona il Diagnostic Point
Il “cuore” del Diagnostic Point è il tablet con l’applicazione che guida il paziente in tutte le fasi dell’esame. L’utente avvia la sessione accedendo (o registrando un profilo) e compilando l’anamnesi medica. L’applicazione è estremamente semplice e intuitiva da usare, guida con precisione il paziente nel corso degli esami mostrando il funzionamento di tutti gli strumenti. I risultati delle misurazioni sono inviati all’applicazione mediante tecnologia Bluetooth. All’inizio della sessione, l’utente compila un questionario medico, in forma base o estesa. I dati inseriti devono essere accurati e affidabili, poiché il medico, basandosi su di essi, analizza le misurazioni e formula raccomandazioni o diagnosi. Dopo aver compilato l’anamnesi, il paziente può procedere con gli esami. Seguendo le istruzioni sullo schermo (tablet, touchscreen), il paziente può eseguire in modo indipendente le seguenti misurazioni: Ecg, saturazione emoglobinica arteriosa, temperatura, massa corporea e pressione arteriosa.
Dopo l’esame, i dati del paziente sono inviati alla piattaforma Comarch e-Care, tramite la quale il medico analizza i risultati inviati e, sulla loro base, raccomanda ulteriori azioni. Il paziente riceve un rapporto con raccomandazioni ed eventuali commenti e, se i risultati degli esami si discostano dalla norma, la comunicazione della necessità di contattare un medico specialista. In tal caso, è possibile concordare un videoconsulto o una visita presso uno studio medico.
La piattaforma Comarch E-care
La piattaforma e-Care Comarch è una soluzione Cloud dedicata che consente la trasmissione e l’analisi dei dati medici in modo sicuro. Le informazioni ottenute mediante il questionario e i risultati degli esami sono inviati alla piattaforma e analizzati dal personale del Centro di assistenza medica a distanza o da altri soggetti che prestano il servizio. L’uso del sistema accelera notevolmente il processo di descrizione degli esami; i risultati vengono archiviati in un luogo sicuro e il personale medico vi può accedere permanentemente. Previa prenotazione della data, il paziente può anche usufruire di un videoconsulto con il medico.Il paziente ha la possibilità di creare un profilo nell’applicazione Comarch HealthNote, una app che funge da diario della salute, all’interno del quale sono raccolte informazioni di carattere medico sia in termini di risultati di esami eseguiti presso i Diagnostic Point, sia riguardo i dati aggiunti dal paziente direttamente nell’applicazione (documentazione medica, misurazioni dei segni vitali, disturbi).