Entra nel vivo il progetto per realizzare un “Amazon capitolino”. L’’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Carlo Cafarotti, ha annunciato la pubblicazione del bando per la selezione della piattaforma e-commerce “DeliveryHome.it” che consentirà ai piccoli esercenti di Roma di incrementare le vendite sul canale del web. “Avere l’opportunità di comprare da casa – aggiunge – aiuta il nostro commercio a ripartire in sicurezza – spiega Cafarotti – Meno code davanti ai negozi, contenimento dei rischi di diffusione del virus, ma anche più tempo per la scelta degli articoli, che potranno essere valutati da casa con calma, scegliendo fra tipologie diverse di merce e visionando i prezzi. Nella scelta delle piattaforme che fungeranno da aggregatori artigiani e piccoli esercizi di vicinato, saranno privilegiate quelle che garantiscono la facilità d’uso, la trasparenza e la sicurezza dei pagamenti, la localizzazione geografica del negozio, ad esempio”.
Un rilancio dell’offerta cittadina che sarà incluso nel portale istituzionale alla sezione RomaAiutaRoma. “La dimensione web deve essere usata nelle sue potenzialità, come spinta al business, soprattutto per i negozi di vicinato che hanno necessità di supporto sull’e-commerce. In tal senso, saranno privilegiate le piattaforme con migliore usabilità e struttura dei dati e che, ad esempio, consentiranno ricerche di prodotti facilitate e rapide, informazioni di prossimità tramite geo-localizzazione, tipologia di merce e consegna”, dice Cafarotti.
Obiettivo dell’iniziativa è rilanciare i piccoli esercizi di vicinato, incrementando le vendite nel rispetto delle vigenti norme sanitarie facendo leva sulle grandi opportunità offerte dal digitale.
“Aiutiamo i nostri commercianti a ripartire con una vetrina virtuale dedicata, che consenta ai cittadini di visionare i prodotti da casa per poi comprare online in tutta sicurezza, con possibilità di recapito a domicilio – evidenzia la sindaca Virginia Raggi – La soluzione dell’e-commerce è utile sia per rilanciare le vendite, che risentono di chiusure e accessi limitati alle attività autorizzate all’apertura, sia per decongestionare le file davanti ai negozi, a garanzia di un contenimento del rischio di contagio”.
Come funziona il bando
Al bando possono partecipare gli enti no-profit, le associazioni datoriali e le start-up o pmi innovative, iscritte nel corrispondente Registro Imprese, ma anche le associazioni il cui servizio clienti parli italiano e abbia preferibilmente sede a Roma o nelle sue vicinanze, per una migliore cura e assistenza nel processo di avvio dei negozi online.
Tra i criteri di valutazione: raggiungibilità e visibilità della piattaforma attraverso differenti sistemi operativi e dispositivi, facilità d’uso, tipo di registrazione richiesta all’utenza, modalità di generazione e visualizzazione dei negozi online, tipologia di ricerche effettuabili, inoltro dell’ordine d’acquisto, modalità di pagamento, consegna merci e gestione reclami, sicurezza legale e protocolli utilizzati per garantire le transazioni.
La richiesta di adesione dovrà essere trasmessa – entro 15 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso – al Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive di Roma Capitale all’indirizzo Pec “protocollo.attivitaproduttive@pec.comune.roma.it”, all’attenzione dell’Ufficio di Scopo “Progettazione e Innovazione Economica Urbana”.
Le realtà selezionate saranno invitate a presentare le rispettive piattaforme, nel corso di un workshop online organizzato dall’assessorato Sviluppo Economico di Roma Capitale, secondo modalità che saranno successivamente comunicate.