Il Fondo strategico italiano pronto ad investite nell’Ipo di Avio. Come anticipato nei giorni scorsi dal Corriere delle Comunicazioni è stato sottoscritto un accordo tra Avio, Finmeccanica Finance S.A., società del Gruppo Finmeccanicae, l’Fsi e Bcv Investments per sostenere la quotazione dalle società guidata da Francesco Caio. In particolare l’intersa prevede che il Fondo acquisti o sottoscriva, nell’ambito dell’Ipo, una quota di Avio che, sommata alle azioni che saranno cedute da Finmeccanica a Fis, attribuirà al Fondo una partecipazione complessiva del 15% circa nel capitale sociale di Avio a seguito della quotazione e dell’aumento di capitale a servizio della stessa. Inoltre è stabilito che il Fondo acquisti da Finmeccanica, subordinatamente all’Ipo, l’intera quota che Finmeccanica detiene indirettamente in Avio tramite Bcv.
In questo modo Fssi si attesterà, per un periodo di 18 mesi successivi alla quotazione, ad una quota stabile fino a un massimo del 15% del capitale di Avio post quotazione.
“Le predette cessioni (e/o sottoscrizioni) avverranno al prezzo di collocamento delle azioni Avio da stabilirsi in sede di Ipo (ossia, al medesimo prezzo applicato ai sottoscrittori dell’Ipo) – spiega una nota di Avio – Il prezzo dell’IPO sarà fissato secondo prassi di mercato da Avio e Bcv, sentiti i Joint Global Co-ordinator, all’esito del bookbuilding e del roadshow che presenterà l’azienda agli investitori istituzionali”.
Infine è previsto che, a seguito dell’Ipo, due amministratori designati da Fsi entrino a far parte del Consiglio di Amministrazione di Avio in sostituzione di quelli designati da Finmeccanica. A seguito della quotazione, il Cda di Avio sarà composto da tredici membri, di cui quattro indipendenti.
Contestualmente, nell’ambito della ridefinizione della struttura finanziaria consolidata, Avio e altre società del Gruppo hanno sottoscritto con le banche creditrici un accordo modificativo dei contratti di finanziamento stipulati in data 13 dicembre 2006. L’accordo prevede l’estensione delle scadenze di rimborso al 2017 e una semplificazione della struttura del debito. Inoltre, consente ad Avio una maggiore flessibilità operativa, inclusa la possibilità di rimborso – come previsto dalla società – delle linee di credito più onerose con i proventi dell’Ipo, nonché la facoltà di distribuzione di dividendi.