LA SURVEY

Smart working, aumento dell’efficienza per oltre il 70% dei lavoratori

Secondo un report di Minsait nella fase di lockdown miglioramento anche dei servizi ai clienti. In forte crescita le ore dedicate all’aggiornamento delle skill: +59%

Pubblicato il 28 Mag 2020

Photo by Avel Chuklanov on Unsplash

Lo smart working può migliorare la produttività e la qualità della vita dei lavoratori, garantendo allo stesso tempo il miglior servizio per i clienti e la riduzione dell’impatto ambientale. La fotografia è scattata da una survey Minsait, società di Indra, condotta tra i propri professionisti, che confermano che, nonostante l’emergenza, l’azienda ha mantenuto i livelli di produttività e di qualità nei servizi di tecnologia e consulenza forniti ai propri clienti.

Stando ai dati della survey, degli oltre 1200 professionisti della società di tecnologia e consulenza che lavorano in Italia, il 72% afferma di aver aumentato la propria produttività grazie allo smart working, mentre il 24% dichiara che questa modalità di lavoro non ha impattato sulla propria produttività. Per il 59% è migliorata anche la qualità della vita, grazie ad una maggiore autonomia e responsabilizzazione e ad una migliore conciliazione dell’attività lavorativa con la propria vita privata.

“L’estensione del programma di Smart Working in Italia è stata un successo, grazie alle capacità e agli strumenti tecnologici messi a disposizione dei nostri dipendenti, la cui professionalità e impegno ci hanno permesso di garantire il servizio ai clienti con la qualità che ci contraddistingue – spiega Pedro Garcia, Ad di Minsait Italia – Questo, insieme alla priorità di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti, ci ha portato a estendere ulteriormente lo Smart Working per tutti i nostri collaboratori nel Paese”.

Rilevati anche risparmi economici. Il 77% dei professionisti dichiara di aver risparmiato sui costi di trasporto per raggiungere l’ufficio, riuscendo anche a contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e a rispettare maggiormente l’ambiente, considerato dal 73% dei professionisti tra i principali vantaggi di questa modalità di lavoro.

Lo smart working ha anche facilitato la formazione. Nei mesi di marzo e aprile, Minsait ha registrato un incremento del 59% delle ore di apprendimento online rispetto allo stesso periodo nel 2019. I professionisti hanno a disposizione dal 2018 la piattaforma di formazione online Udemy for Business, incorporata nella Corporate University della società.

“In Minsait scommettiamo molto sul talento e sulle persone, con l’obiettivo di diventare la società con maggior attrattiva per i giovani a livello globale, nell’era digitale – commenta Roberta Ficorella, responsabile HR di Minsait in Italia – Oggi siamo felici di constatare come l’estensione della modalità di lavoro in Smart Working abbia permesso maggiore flessibilità ed autonomia ai nostri professionisti, rendendoli maggiormente produttivi e felici di lavorare per una società che mette al centro le persone”.

Il successo dell’iniziativa di smart working e la priorità di assicurare la massima sicurezza dei dipendenti hanno portato l’azienda a prorogare questa modalità di lavoro in Italia almeno fino al 31 luglio, valutando ulteriori estensioni per il terzo e quarto trimestre dell’anno.

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