Il numero di connessioni cellulari M2M nel settore retail a livello globale ha raggiunto quota 10,3 milioni nel 2011. Lo rende noto la società di analisi Berg Insight, precisando che questa tecnologia permette l’utilizzo di dispositivi come Pos, Atm e macchine per il ticketing e l’obliterazione in nuove location non raggiunte da connessioni a linea fissa.
I settori più coinvolti da questo tipo di tecnologia sono i distributori automatici e i parcheggi, dove gli operatori sono costretti a riorganizzare le loro attività per ottenere informazioni in real time.
Berg Insight prevede che il numero complessivo di connessioni M2M via cellulare nell’industria globale del retail crescerà ad un ritmo del 21,6% annuo nei prossimi sei anni, per raggiungere quota 33,2 milioni di connessioni nel 2017. Le vendite di dispositivi cellulari M2M per applicazioni nel settore retail aumenteranno nel contempo ad un ritmo del 10,7% annuo da 5,2 milioni di unità nel 2011 a 9,6 milioni di unità nel 2017.
“I terminali Pos faranno la parte del leone delle connessioni cellulari M2M nel settore retail nei prossimi anni – dice Lars Kurkinen, Telecom Analyst di Berg Insight – Ma per ora il tasso di penetrazione della connettività cellulare è più alta nel segmento dei parcheggi numerati, dove supera il 30%”. Berg Insight prevede che il settore dei distributori automatici rappresenta una grossa opportunità per il M2M nel lungo termine, tanto che le soluzioni di telemetria in questo mercato registreranno i maggiori tassi di crescita.
In Europa la base installata di dispositive di telemetria a distanza per il controllo delle vendite è pari a 75mila unità e raggiungerà 324mila unità nel 2017. “Alla fine, tutti i distributori automatici saranno connessi M2M, ma ci vorrà del tempo e i costi dovranno calare”, ha detto Kurkinen.