Il Segretariato del Commonwealth ha lanciato un nuovo programma di Financial Technology volto ad aumentare le conoscenze del settore fintech sia nell’industria che nelle pubbliche amministrazioni. L’iniziativa, che poggia sulla collaborazione con la University of Oxford e la University of Cambridge, permetterà di finanziare oltre 100 professionisti della finanza dei governi del Commonwealth per seguire corsi di formazione proposti dai due prestigiosi atenei britannici.
Il Commonwealth è un’associazione volontaria di 54 paesi di tutto il mondo; rappresenta una popolazione complessiva di 2,4 miliardi di persone, di cui più del 60% ha meno di 30 anni.
Fintech per tornare a crescere dopo la pandemia
“Alla luce della crisi Covid-19 abbiamo accelerato il passo e concentrato il nostro sostegno sull’area del fintech”, ha affermato la segretaria generale del Commonwealth Patricia Scotland. “Molti paesi parte del Commonwealth stanno soffrendo le gravi conseguenze economiche della pandemia. Un modo in cui possono lavorare per diversificare le loro economie e ricostruire la loro forza è di sostenere la creazione di un’industria del fintech”.
La Scotland ha aggiunto che l’iniziativa del fornisce “opportunità preziose ai paesi membri per costruirsi competenza ed esperienza nell’industria fintech che può essere usata a beneficio delle loro economie”.
Secondo il Segretariato del Commonwealth, le tecnologie finanziarie, impiegate sfruttando il loro pieno potenziale, possono aiutare i paesi del Commonwealth a diversificare le loro economie dopo i severi impatti del Covid-19, aumentare l’efficienza, aumentare l’inclusione finanziaria e stimolare la crescita.
I due macro-temi dei corsi
I partecipanti ai corsi delle University of Oxford e University of Cambridge seguiranno corsi in cui si approfondiscono i temi del fintech sia dal punto di vista di un regolatore sia da quello di un imprenditore innovativo che vuole promuovere la crescita dell’industria fintech su scala globale.
In particolare, il corso offerto dalla Cambridge insegnerà a regolatori, politici e altre autorità pubbliche a capire le tecnologie alla base del fintech e le potenziali implicazioni per la normativa e le policy. Il corso di Oxford aiuterà invece i partecipanti a capire il mercato del fintech, prevedere i trend e sviluppare le proprie innovazioni per la finanza hitech.
Questo programma di formazione è un progetto congiunto tra il Commonwealth Secretariat, la Said Business School della University of Oxford e il Centre for Alternative Finance della Judge Business School della University of Cambridge.
L’iniziativa fa parte del nuovo Fintech Toolkit del Commonwealth, che sarà lanciato nella seconda metà dell’anno e che offrirà ai governi del Commonwealth una guida e un supporto tecnico per far crescere le loro industrie del fintech.