Unidata si aggiudica il bando IoT e Big Data di Horizon 2020. Il progetto, denominato Elegant (sEcure and seamLess EdGe-to-cloud ANalyTics), coinvolge 11 partner di 8 Stati europei con prestigiosi centri di ricerca – c’è anche il Cnit italiano – e partner industriali avrà una durata di circa 36 mesi a partire dal Settembre 2020.
“Siamo particolarmente soddisfatti del coinvolgimento di Unidata nel progetto Elegant 2000 – commenta Renato Brunetti, Presidente di Unidata – poiché frutto di anni di lavoro ed investimenti in tecnologie all’avanguardia. Ma non solo, è anche il riconoscimento della qualità e competenza del nostro gruppo di Ricerca e Sviluppo che è riuscito a farsi apprezzare in un ambito competitivo e complesso come quello europeo. I risultati che ne deriveranno saranno utili per mettere in campo soluzioni e prodotti sempre più efficaci nel settore IoT, che è già oggi una realtà dinamica ed interessante ma sarà sempre più importante in futuro” .
Il progetto del valore complessivo di 4,9 milioni di euro, prevede una quota a fondo perduto per Unidata pari a 350 mila euro. Il contributo della società romana nell’ambito delle attività di Ricerca e Sviluppo riguarderà sia la verifica dell’aumento della sicurezza nei sistemi IoT e l’utilizzo ottimale delle radio frequenze, sia la validazione dei risultati del progetto attraverso la rete IoT LoraWan ed attraverso la piattaforma Uniorchestra.
E’ previsto uno use case sullo Smart Metering dei consumi idrici, dai quali deriveranno sistemi IoT più sicuri, a minor consumo di energia finalizzati a ridurre l’impatto ambientale dell’inquinamento elettromagnetico impiegando in maniera ottimale lo spettro radio.
I risultati finali del progetto renderanno la rete IoT di Unidata più “intelligente, efficiente e sicura” per le soluzioni ed applicazioni future rafforzando anche il posizionamento della società nel settore dell’IoT.
Elegant mira a risolvere il problema, sempre crescente, della complessità dei software nell’integrazione dell’IoT con i Big Data, sviluppando metodi e strumenti innovativi per incrementare le prestazioni, migliorare l’affidabilità e la sicurezza e potenziare l’efficienza energetica.
L’Intelligenza Artificiale sarà uno degli strumenti utilizzati, soprattutto per sviluppare le modalità di interazione ed aggiornamento software dei device IoT.
Attualmente nei sistemi IoT/Big Data/Intelligenza Artificiale, esiste una netta separazione tra i dispositivi fisici (device) ed il Cloud relativo ai Big Data edall’Intelligenza Artificiale, in cui la parte dinamica ed “intelligente” è confinata nel Cloud, mentre i dispositivi finali hanno il mero compito di generare i dati che verranno utilizzati.
In questo senso il progetto europeo creerà un ciclo continuo tra dispositivi e Big Data/Intelligenza Artificiale, che permetta al sistema centrale di distribuire dinamicamente intelligenza e capacità di data analytics anche ai dispositivi fisici eterogeni (quali concentratori di rete IoT e dispositivi).
Gli ambiti applicativi sono molteplici, da quello automobilistico a quello della salute, dallo smart metering alla videosorveglianza.