Più sicurezza per Zoom. L’azienda proprietaria della piattaforma nomina come Chief information security officer Jason Lee, veterano in cybersecurity ed ex manager a Salesforce e Microsoft. Lee assumerà l’incarico dal 29 giugno e riporterà al Chief Operating Officer Aparna Bawa.
L’operazione è l’ultima mossa di Eric Yuan, Ceo di Zoom Video Communications, per rafforzare la sicurezza della piattaforma dopo l’impennata di utenti nel corso del lockdown e l’esplosione dei fenomeni di zoombombings che si sono verificati nel corso di videoconferenze e condisione dati con Facebook.
La strategia del Ceo Eric Yuan
Per far fronte all’ondata di criticità Yuan ha previsto a partire dal primo aprile un piano di 3 mesi per correggere i difetti di sicurezza. Anche in questa ottica l’azienda ha assunto l’ex capo della sicurezza di Facebook Alex Stamos come consulente per aiutare l’azienda a rafforzare i suoi sforzi, e l’acquisizione della startup Keybase per aggiungere la crittografia end-to-end alle videochiamate.
“Zoom è in mezzo a un incredibile viaggio di crescita e sono entusiasta di portare la mia esperienza nella gestione di organizzazioni di sicurezza di livello mondiale per l’azienda – dice Lee -: garantire che i clienti si fidino dei nostri prodotti è della massima importanza e non vedo l’ora di lavorare con il team per continuare a infondere sicurezza nel Dna di Zoom”.